Vandalizzata per la quinta volta la targa di Giuseppe Pinelli nel quartiere San Siro
La targa in memoria del ferroviere anarchico fu inaugurata in occasione del 50esimo anniversario della Strage di piazza Fontana

Giuseppe Pinelli, ferroviere anarchico di 41 anni, è considerato la 18esima vittima innocente di Piazza Fontana. Muore nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 precipitando dalla finestra al quarto piano della questura di Milano dove è trattenuto per accertamenti in seguito all'esplosione della bomba in piazza Fontana.
Danneggiata la lapide di Giuseppe Pinelli in zona San Siro
MILANO - E' stata nuovamente danneggiata la lapide di marmo posta dal Comune di Milano in piazzale Segesta, a ricordo dell'anarchico e partigiano Giuseppe Pinelli.
Lo denuncia il presidente provinciale dell'Anpi
A darne notizia Primo Minelli, presidente provinciale dell'Anpi, nel corso dell'inaugurazione in piazza Giuseppe Occhialini del murale 'I ragazzi di via Botticelli', dedicato a quattro giovanissimi partigiani che furono uccisi all’alba del 6 gennaio 1945.
La lapide vandalizzata per la quinta volta
"A poco più di un giorno dal 25 Aprile Festa di tutti gli italiani e italiane che festeggiano l'80esimo Anniversario della Liberazione non sono accettabili atti di odio politico, figli di una cultura fascista, nei confronti di una persona che è stata vittima di pesantissimi infondati sospetti e di una ingiustificabile e assurda fine. Alle figlie Claudia e Silvia Pinelli va la nostra affettuosa solidarietà", così il presidente dell'Anpi.
Fu inaugurata in occasione del 50esimo anniversario della Strage di piazza Fontana
"E' di fatto la quinta volta che la targa, inaugurata in occasione del 50esimo anniversario della Strage di piazza Fontana insieme a una quercia rossa nel quartiere San Siro, dove Pinelli abitava con la famiglia, è oggetto di voluti atti di vandalismo. I danneggiamenti alla targa sono sempre più frequenti. L'ultimo risale al 15 ottobre dello scorso anno. Chiediamo al Comune che la targa sia ripristinata al più presto e alle Autorità preposte che siano individuati i responsabili di questo ennesimo ignobile atto, inaccettabile per Milano città democratica e antifascista", conclude Minelli.
Sala, "Pinelli non può e non deve essere divisivo"
"È un disastro, è un peccato. Pinelli è una figura che dopo tutti questi anni, dopo quello che abbiamo saputo, non può e non deve essere divisivo. È una figura a cui Milano deve portare affetto, è veramente un peccato, continueremo a rimettere a posto la targa ma è terribile", le parole del sindaco Giuseppe Sala sulla vandalizzazione della targa per Giuseppe Pinelli in piazzale Segesta.