Una lite per una ragazza la causa dell'omicidio di questa notte a Cesano
Il 28enne ha confessato tutto ai carabinieri ed è ora al carcere di San Vittore
Alla base dell'omicidio della notte scorsa a Cesano Boscone sembra esserci una lite per una ragazza: questo è quanto emerge dalle indagini dei carabinieri della Compagnia di Corsico che stanno lavorando ininterrottamente da questa notte per ricostruire ogni dettaglio dell’omicidio.
Lite finita in omicidio: nipote uccide lo zio per una ragazza
CESANO BOSCONE – Secondo le prime informazioni, all’origine dell’accoltellamento mortale avvenuto nella notte tra lunedì e martedì a Cesano, in via Don Sturzo, ci sarebbero motivi legati ad attenzioni indesiderate nei confronti di una ragazza vicina all’assassino, Antonio Iannetti, 28 anni, residente a Buccinasco e originario di Torremaggiore, provincia di Foggia, come la vittima dell’accoltellamento, lo zio 41enne Roberto Parisi, residente a Sedriano.
L'incontro finito male nella zona periferica di Cesano
Iannetti aveva incontrato lo zio nella zona periferica di Cesano, tra il centro commerciale e il parco, portando con sé un coltello a serramanico di cui ha cercato di disfarsi dopo aver commesso il delitto.
Lo ha pugnalato più volte, tra collo e torace, e a nulla è servito l’intervento dei sanitari. Le ferite riportate erano troppo gravi e Parisi è morto in ospedale poco dopo l’arrivo in codice rosso.
Il 28enne è ora in carcere a San Vittore
Iannetti, che ha confessato tutto ai carabinieri, facendo anche ritrovare l’arma, è stato portato al carcere di San Vittore e dovrà rispondere dell’accusa di omicidio.