Una grande bandiera della Palestina è stata appesa al Duomo
Un'azione per dire basta al genocidio in Palestina e chiedere al governo di non inviare armi
Bandiera della Palestina appesa al Duomo
MILANO - Come scrive Apuzzo in una nota diffusa:
"L’azione intende ribadire la richiesta dei popoli, delle piazze e delle università del mondo di un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza e in West Bank, dello stop al genocidio ai danni del popolo palestinese e della richiesta al governo italiano di non inviare più armi a Tel Aviv (Oto Melara, Leonardo), impiegate per il massacro in corso e del riconoscimento dello Stato di Palestina (come già fatto da diversi Paesi europei).
Il Vaticano riconobbe lo Stato di Palestina già nel 2013, ragion per cui il blitz non intende in alcun modo contestare la Chiesa, bensì apprezzarne lo spirito pacifista e contro le armi e chiedere con forza al governo italiano lo stesso, coraggioso, passo compiuto dal Vaticano. I governi imitino il coraggio civile e la tenacia dei giovani e delle universitarie di tutto il mondo che occupano gli atenei. Chiediamo l’immediato cessate il fuoco, l’accesso alla Striscia degli aiuti umanitari e la liberazione di tutti gli ostaggi civili. Desideriamo un giusto processo per i responsabili del governo di Tel Aviv da parte della Corte Penale Internazionale".
Piscina (Lega): "denunciare i responsabili"
“Auspico che i responsabili della posa della bandiera della Palestina sulla facciata del Duomo di Milano siano denunciati. Utilizzare un luogo sacro per la propria propaganda politica è squallido. Evidentemente la sinistra ha la necessità di avere visibilità mediatica, posto che nessuno li considera”, lo dichiara Samuele Piscina, segretario Provinciale della Lega e Consigliere Comunale di Milano.
"Da tempo abbiamo chiesto al Comune, attraverso un ordine del giorno a mia firma depositato, di esporre lo striscione per richiedere la liberazione degli ostaggi israeliani, rimanendo inascoltati. Oggi sul Duomo, con ampia soddisfazione della sinistra, abbiamo purtroppo potuto vedere la bandiera in sostegno dei terroristi di Hamas. Per arrivare alla pace in Medio-Oriente sono necessarie forti relazioni internazionali e diplomatiche. Di certo non si sentiva il bisogno di azioni dimostrative fini a sé stesse come quella dell’Apuzzo e compagni. Come sempre, da chi governa Milano arriva solamente il plauso di Monguzzi e il silenzio totale da parte di tutti gli altri, sempre tentennanti quando c’è da prendere una posizione netta e inequivocabile in favore della democrazia e contro il terrorismo".