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tragedia sul fiume
Trovato senza vita dai soccorsi il 17enne che si era tuffato nel torrente ed era scomparso trascinato dalla corrente
Il giovane si era tuffato nel pomeriggio di martedì per fare un bagno ed era stato trascinato dalla forte corrente
Giuseppe Marsichina si era buttato nelle acque del torrente in Val Masino nel primo pomeriggio di martedì 9 luglio. I volontari del Soccorso Alpino lo cercavano senza sosta da allora ma putroppo la brutta notizia del suo ritrovamento senza vita è arrivata solo un paio di ore fa.
Giuseppe era in Valtellina con un gruppo di amici
RHO - Dopo l'interruzione di questa notte, erano riprese stamattina le ricerche del ragazzo di 17 anni condotte dai vigili del fuoco, con il supporto di varie unità specializzate e di soccorso. Come riporta Prima Milano Ovest, il giovane, proveniente da Rho, si trovava in Valtellina con un amico di 22 anni residente nel quartiere Baggio e altri due amici di Rho e insieme, viste le alte temperature, avevano deciso di trovare un po' di refrigerio tuffandosi nelle acque del torrente Masino.
La tragedia nel primo pomeriggio di martedì
Erano un gruppo di quattro giovani del milanese, giunti in macchina per cercare un po’ di refrigerio dalla calura estiva. In frazione Cataeggio, proprio sotto il vecchio ponte del Cornolo, a 750 metri di quota, si erano accampati sui sassi dell’alveo del torrente, con barbecue, viveri e bibite. Il 17enne, poco prima delle 14 di martedì 9 luglio, aveva deciso di tuffarsi da un sasso nella vicina pozza.
La corrente troppo forte in poco tempo però l’aveva sopraffatto. L'amico, di 22 anni, residente nel quartiere Baggio di Milano, resosi conto della situazione l’aveva seguito per provare a salvarlo ma anche lui dopo pochi istanti si era trovato in difficoltà ed era stato riportato sui sassi dagli altri due amici residenti nel quartiere San Paolo di Rho presenti.
Gli stessi ragazzi hanno allertato la Centrale Operativa 112, che ha subito attivato l’imponente macchina dei soccorsi.
Anche i genitori del ragazzo nella serata di martedì erano subito partiti da Rho per Sondrio per assistere sul posto alle ricerche del figlio.
