Casa dei Coniugi

Tragico incendio alla casa di riposo a Milano, il sistema antincendio era fuori uso

Le fiamme sarebbero divampate a causa di una sigaretta lasciata accesa incautamente nella stanza 605 del primo piano

Tragico incendio alla casa di riposo a Milano, il sistema antincendio era fuori uso
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Le prime vittime sono state la 69enne Nadia Rossi e Laura Blasek di 86 anni che dormivano nella stanza dalla quale è partito il rogo.

Il sistema antincendio fuori uso

Nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 giugno un incendio devastante ha scosso la Rsa "Casa dei Coniugi" situata nella periferia Sud di Milano in via dei Cinquecento. Le fiamme hanno causato la morte di sei persone tra cui due donne che dormivano nella stanza 605 al primo piano della struttura da cui sarebbe partito il rogo.

Si tratta della 69enne Nadia Rossi e della 86enne Laura Blasek che sono state tragicamente avvolte dalle fiamme perdendo la vita in un inferno improvviso. Le prime ipotesi in merito alle cause della tragedia suggeriscono un possibile cortocircuito che potrebbe aver innescato un letto o, più probabile, una sigaretta lasciata accesa incautamente.

Inoltre è emerso un dettaglio decisamente allarmante, sembra infatti che il sistema di sicurezza antincendio fosse fuori uso. Tuttavia, sarà necessario attendere i risultati precisi delle analisi scientifiche condotte dai vigili del fuoco e dalla polizia per accertare le cause precise dell'accaduto.

6 morti, 81 persone in 15 ospedali diversi

Oltre alle due donne che sono state vittime dirette delle fiamme, altre quattro persone sono state stroncate dall'asfissia causata dal denso fumo che ha invaso il corridoio e le altre stanze del reparto. Mikhail Duci, 73 anni, Anna Garzia, 85 anni, Loredana Labate, 84 anni, e Paola Castoldi, 75 anni ci hanno lasciato in seguito alla strage.

L'incendio ha generato panico e caos con un totale di 81 persone trasportate in 15 ospedali diversi per intossicazione. Attualmente, due persone si trovano in condizioni critiche ricoverate presso il Policlinico e intubate per salvare le loro vite. La comunità intera è sconvolta da questo dramma senza precedenti.

Il procuratore di Milano Marcello Viola e l'aggiunto a capo del pool Tutela della salute, dell'ambiente e del lavoro Tiziana Siciliano hanno aperto un'inchiesta che ipotizza l'omicidio colposo plurimo e l'incendio colposo nella speranza di far luce sulle responsabilità e assicurare giustizia per le vittime.

La polizia sta indagando

La struttura in cui si è verificato l'incendio conosciuta come la "Casa dei Coniugi" è una residenza sanitaria assistenziale gestita dalla cooperativa Proges per conto del Comune di Milano. Essa offre assistenza a anziani non autosufficienti, senza bisogno di cure ospedaliere e ospita anche due nuclei dedicati ai malati di Alzheimer.

In seguito all'incendio, il sindaco di Milano Beppe Sala si è recato sul luogo della tragedia per esprimere il suo cordoglio e offrire sostegno alle famiglie delle vittime. Gli investigatori hanno individuato che le fiamme hanno interessato principalmente una porzione del primo piano che è stata prontamente evacuata.

Le indagini sono state affidate alla polizia e al nucleo investigativo dei vigili del fuoco di Milano al fine di ricostruire con precisione l'accaduto e stabilire eventuali responsabilità.

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