Storia shock

La tragedia: senza patente, incidente con la moto del padre: morto il 16enne portato al Niguarda

Il giovane si è schiantato contro un new jersey con una moto enduro 250 che non avrebbe potuto guidare. Indagano i carabinieri.

La tragedia: senza patente, incidente con la moto del padre: morto il 16enne portato al Niguarda
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Una tragedia nella tragedia: senza patente, ha fatto un incidente con la moto del padre e alla fine, purtroppo, è morto. Nulla hanno potuto fare i medici dell'ospedale di Milano per salvare la vita al giovane il 16enne portato al Niguarda d'urgenza.

Si tratta dell'ennesima tragedia che ha visto morire un giovanissimo sulle due ruote. Una storia cruda e ancor più drammatica per la dinamica che ha portato il 16enne a trovare la morte.

Il giovane centauro era arrivato al Niguarda, in condizioni disperate, in codice rosso.

La tragedia: senza patente, con la moto 250 del padre: assurdo morire così

Da qualche ora, del giovane centauro di enduro sono state rese note le generalità. Non ce l'ha fatta Leonardo Gessaga, il giovane centauro appassionato di moto e motori.

Eloquente la sua descrizione sul profilo Instagram: Honda driver, velocità, fango e gloria

Il profilo Instagram di Leonardo Gessaga

L'incidente era avvenuto sabato sera, intorno alle 19.10 in via Fratelli Rosselli a Lazzate, in provincia di Monza e Brianza, all'interno del campo base in disuso dell'autostrada A36 Pedemontana.

Come riporta Prima Monza, il ragazzo, residente nella vicina Cermenate in provincia di Como, era alla guida di un motociclo enduro Honda CRF 250 quando, per cause in corso di accertamento, è andato a sbattere contro il new jersey vicino alla cancellata in ferro che delimita la recinzione della vicina autostrada.

Il veicolo, senza targa, è risultato essere di proprietà del padre del giovane.

I soccorsi, il trasporto disperato in ospedale, le indagini dei Carabinieri

Scattati i soccorsi, il 16enne era stato portato d'urgenza all'ospedale Niguarda in condizioni disperate e con un trauma cranico che purtroppo, fin dal primo momento, aveva fatto temere il peggio.

Ciò nonostante, seppur in prognosi riservata, i medici del Niguarda avevano fatto l'impossibile per salvarlo prima di arrendersi e comunicare la drammatica notizia ai familiari.

Sull'accaduto stanno ora indagando i carabinieri della Stazione di Seveso, della Compagnia di Seregno, che stanno cercando di capire come e perché il giovane abbia perso il controllo della moto.

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