Tragico scontro auto-moto a Milano, muore un ragazzo di soli 24 anni
Le condizioni del giovane centauro sono parse subito disperate. Inutili i soccorsi sul posto e il trasporto d'urgenza in ospedale.
Un motociclista di 24 anni, A.E., è morto ieri sera, martedì 29 marzo 2022, in un incidente in via Bergamo a Milano nella zona di Porta Romana.
(In copertina immagine di repertorio)
Muore 24enne: una mancata precedenza a causare la tragedia?
La tragedia si è consumata attorno alle 19,30 all’incrocio tra via Bergamo e via Maffei, dove i passanti hanno fatto scattare l'allarme subito preso in carico da Areu, l'agenzia regionale di emergenza urgenza.
Sul posto, oltre ai mezzi di soccorso sono arrivate anche le pattuglie della Polizia locale. E proprio gli agenti del reparto Sicurezza stradale stanno accertando l'esatta dinamica dello scontro.
Secondo una primissima ricostruzione sembrerebbe che il 24enne, in sella a una moto Yamaha che viaggiava lungo via Bergamo, abbia svoltato verso via Morosini senza cedere la precedenza a una Volvo che stava attraversando l'incrocio in direzione di via Lazio.
Un impatto violentissimo
Stando alle testimonianze raccolte dai passanti e alla scena che si è presentata ai soccorritori, l'impatto è stato violentissimo e purtroppo dal tragico epilogo.
Addirittura, il giovane motociclista è finito a terra dopo aver urtato un'auto parcheggiata lungo via Lazio e le sue condizioni sono subito apparse disperate. I sanitari del 118, intervenuti in codice rosso, gli hanno prestato le prime cure e lo hanno poi trasportato a sirene spiegate al Pronto soccorso del Policlinico di Milano dove è morto però poco dopo, nonostante i sanitari abbiano fatto l'impossibile per salvargli la vita.
Traffico bloccato
Gravi anche le ripercussioni sul traffico: l'incrocio è rimasto infatti a lungo chiuso al traffico per permettere i rilievi della Polizia locale.
E proprio per la Polizia locale, oltre ai rilievi del caso compiuti ieri sera, potrebbe essere fondamentale la visione di eventuali immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona oltre alla ricerca di eventuali altre testimonianze dei presenti, passanti o altri automobilisti, che si trovavano in quel momento sul luogo dell'incidente.
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