Tenta di rapire due bambine fuori dalla scuola: arrestato 50enne con problemi psichiatrici
La reazione della mamma delle bambine e l'intervento degli altri genitori che hanno assistito alla scena a scuola sono riusciti a evitare il peggio

E' successo questa mattina, poco prima dell'orario di ingresso, in una scuola primaria nella zona ovest della città: un uomo ha tentato di portare via due gemelline di dieci anni che erano con la mamma in un bar in attesa di entrare a scuola. Fallito il tentativo si è poi diretto all'interno della scuola con l'intenzione di prendere un altro bambino.
Il tentativo di sequestro in un bar nei pressi della scuola
MILANO - Momenti di terrore oggi, lunedì 3 marzo 2025, in via delle Forze Armate 65, nei pressi dell'istituto comprensivo Cabrini. Intorno alle 7.30 un uomo di 50 anni, già in cura per disturbi mentali, ha cercato di rapire due gemelline di dieci anni all'interno di un bar vicino alla scuola. L'uomo le ha afferrate con l’intento di portarle via, ma il pronto intervento della madre ha evitato il peggio.
L'irruzione nella scuola e la frase shock
Dopo il fallito tentativo di sequestro, l’uomo – descritto con jeans, giubbotto nero e cappuccio sulla testa – si è diretto verso l'istituto Cabrini e vi è entrato indisturbato. Qui, rivolgendosi a un bidello, ha pronunciato una frase inquietante: "Voglio un bambino".
L’arresto e le indagini
L’allarme è stato immediatamente lanciato al personale della Polizia Locale, presente in zona per gestire il traffico pedonale davanti alla scuola, e ai Carabinieri del Radiomobile, che sono intervenuti rapidamente e hanno arrestato l’uomo per tentato sequestro di persona. Il 50enne è stato inoltre denunciato per tentata sottrazione di persona incapace.
Un volto noto nella zona
L’individuo, che vive nel quartiere con i genitori anziani e riceve cure presso il centro psicosociale di via Soderini, era già stato segnalato nei mesi scorsi per comportamenti sospetti nei pressi della scuola. L’episodio ha riacceso la preoccupazione tra i residenti e i genitori degli alunni.