Sulle troppe aggressioni agli operatori Atm arriva una nuova proposta: controllori diventino poliziotti amministrativi
Gli episodi di violenza sui mezzi sono in aumento e i dati parlano di 1.427 casi solo nel 2022, un dato preoccupante e in controtendenza rispetto a quello nazionale
Sono davvero troppe e continue le aggressioni agli addetti al trasporto pubblico di Milano. Per affrontare e cercare di risolvere questa emergenza il capogruppo dei Riformisti a Palazzo Marino e vicepresidente di Azione ha depositato in Consiglio comunale una mozione che, secondo lui, potrebbe portare a una diminuzione degli episodi.
La nuova proposta: controllori diventino poliziotti amministrativi
MILANO - “Tre casi di violenza al giorno, è questo l’impressionante bilancio di 12 anni di monitoraggio sui casi di aggressioni verbali e fisiche a danno degli operatori ATM. Serve più sicurezza per il personale e i viaggiatori, per questo abbiamo chiesto al sindaco e alla Giunta di impegnarsi affinché parte del personale di linea diventi polizia amministrativa”.
Lo dichiara Giulia Pastorella, capogruppo dei Riformisti a Palazzo Marino e vicepresidente di Azione, che ha depositato in Consiglio comunale una mozione per "migliorare la sicurezza sui mezzi pubblici in città".
La mozione presentata in consiglio dal segretario cittadino di Azione
“A Milano le aggressioni sui mezzi sono in aumento e i casi segnalati nel 2022 ammontano a 1.427. Si tratta di un dato preoccupante e in controtendenza rispetto a quello nazionale. Abbiamo scelto di percorrere questa strada perché le esperienze avvenute altrove hanno dimostrato che l’introduzione della qualifica di polizia amministrativa non è una mera formalità, ma ha portato a una diminuzione delle aggressioni sia al personale ATAC che GTT (Piemonte)”, spiega il segretario cittadino di Azione Francesco Ascioti. La mozione depositata nelle scorse settimane da Pastorella dovrebbe essere discussa in Consiglio comunale nel corso della prossima seduta.