Guarda il filmato

Strappano la collana ad una regista e la fanno cadere, rapinatori arrestati a Milano

Grazie alle telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli investigatori hanno potuto ricostruire gli eventi con precisione

Strappano la collana ad una regista e la fanno cadere, rapinatori arrestati a Milano
Pubblicato:

Beccati dopo due mesi di ricerche, nell'articolo il video della Polizia tratto dalle immagini utilizzate per identificare i rapinatori.

Due arresti a Milano, aggredirono e rapinarono una regista,

Le indagini serrate della Squadra Mobile di Milano hanno portato a un importante successo nella lotta contro la criminalità cittadina. Due soggetti, implicati in una rapina violenta ai danni di una nota regista teatrale milanese, sono stati identificati e posti in custodia cautelare.

L'episodio, avvenuto due mesi fa, ha scosso la comunità artistica e cittadina. La regista, mentre si trovava ad attendere un taxi per rientrare a casa dopo una serata fuori, è stata brutalmente aggredita da due uomini. Uno di loro le ha strappato con violenza una collana, facendola cadere sull'asfalto con forza.

Il filmato in cui si vede la scena di violenza:

Riconosciuti per colpa di un tatuaggio

Fortunatamente, grazie alle telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli investigatori hanno potuto ricostruire gli eventi con precisione. Uno degli aspetti cruciali nell'identificazione dei colpevoli è stato un vistoso tatuaggio sul collo di uno dei rapinatori, chiave che ha condotto gli inquirenti verso la giusta direzione.

Confrontando le immagini catturate dalle telecamere con il database delle autorità, è emerso un legame diretto con un altro crimine: entrambi erano stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia Duomo per un'altra rapina. Il paragone tra le immagini delle due rapine ha rafforzato le prove contro i sospettati.

Non solo le caratteristiche fisiche corrispondevano, ma anche l'abbigliamento indossato durante entrambi gli atti criminali coincideva. È stata questa corrispondenza che ha dissipato ogni dubbio riguardo alla loro colpevolezza.

Seguici sui nostri canali