Sparatoria a Buccinasco, omicidio: morto un broker della droga
Questa mattina, in via Costituzione all'angolo con via Morandi.
Sparatoria a Buccinasco, omicidio: morto un broker della droga.
Sparatoria a Buccinasco, omicidio: morto un broker della droga
Aggiornamento: 11.37 Ferito alla testa, al volto e alla spalla, la vittima dell'agguato è Paolo Salvaggio, nato nel 1957 a Pietraperzia (En), nome noto agli inquirenti e già coinvolto in diverse operazioni antidroga. Portato all'Humanitas in gravi condizioni è poi deceduto.
BUCCINASCO - Momenti di terrore a Buccinasco dove questa mattina, in via Costituzione all'angolo con via Morandi, intorno alle 10 un uomo in bicicletta è stato raggiunto da diversi colpi d'arma da fuoco. Caduto rovinosamente sull'asfalto l'uomo è stato immediatamente soccorso con l'ausilio anche di un'eliambulanza.
I soccorsi dopo i colpi ricevuti
Come riporta Giornale dei Navigli, i soccorritori hanno rianimato l'uomo per oltre 20 minuti dopo averlo trovato in arresto cardiaco e poi portato in codice rosso al Pronto soccorso. Le condizioni sono disperate.
Sul posto anche i Carabinieri per i rilievi
Sul posto, oltre ai mezzi di primo soccorso, anche i carabinieri della Compagnia di Corsico, il luogotenente di Buccinasco Vincenzo Vullo, il tenente colonnello La Padula e il tenente Laviola, che stanno effettuando tutti rilievi per ricostruire la dinamica dell'evento.
Monica Forte, presidente regionale della commissione consiliare Antimafia
"Ho appreso con sconcerto della plateale e drammatica esecuzione che ha avuto luogo questa mattina a Buccinasco, in pieno giorno e in una strada del centro. È evidente come la scelta del luogo e dei tempi sia anche una dimostrazione di potere e impunità". Lo dichiara la consigliera regionale, Monica Forte, presidente della commissione consiliare Antimafia. "Benché non sia ancora chiara la matrice dell’esecuzione , è da segnalare l’impatto che un evento del genere ha su un territorio come quello del sud ovest milanese, una delle zone a più alta intensità mafiosa del nord Italia.
Sono confortata nel conoscere l’avanzata qualità delle autorità milanesi, dalla Direzione Distrettuale Antimafia, alla Prefettura alle Forze dell’Ordine, e confido pertanto che piena luce verrà fatta su un caso che necessita di risposte in tempi rapidi e che non potrà lasciare spazi a verità parziali - aggiunge la consigliera -. Nel frattempo, mi sembra importante sottolineare una volta di più che nessuna forma di esercizio di un potere violento, oppressivo e concorrente a quello dello Stato sarà tollerato su questo territorio e che la necessità che le Istituzioni facciano la loro parte in maniera compiuta e corale sarà assolta anche dalla Commissione Regionale Antimafia senza indugi".