Delitto passionale?

Settantenne ucciso a coltellate a Milano, si indaga sulla convivente e sull'amante

Era stata la donna, una 49enne brasiliana, a chiamare i soccorsi per poi svelare la sua versione dei fatti ma non corrisponde alla verità

Settantenne ucciso a coltellate a Milano, si indaga sulla convivente e sull'amante
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Inizialmente sembrava che ad uccidere Landriani fossero stati due marocchini entrati in casa per un regolamento di conti ma quella sera in casa ci era entrato soltanto il 36enne "amico" della donna.

Rintracciati questa mattina

Sono stati entrambi rintracciati questa mattina, sabato 20 maggio 2023, nella tenda vicino ai giardini di via Virginio Ferrari. È lì che per il momento vive la donna brasiliana di 49 anni che conviveva con il 70enne Pier Luigi Landriani, ucciso a coltellate il 25 aprile scorso. Insieme a lei nell'abitazione di fortuna c'era l'amico italiano di 36 anni con cui da tempo ha una relazione.

A chiamare i soccorsi dopo che Landriani era stato brutalmente assassinato era stata proprio le 49enne che viveva con lui. La polizia si era trovata davanti il corpo della vittima disteso in camera da letto, addosso aveva numerose coltellate che non gli avevano lasciato la scampo.

Interrogata dagli agenti, la donna aveva dichiarato che erano entrati in casa due marocchini che avrebbero dovuto consegnare una dose di droga al settantenne. I due avevano poi litigato con Landriani per un debito di 70 euro riguardante acquisti precedenti e lo hanno ucciso con un coltello.

Ipotesi delitto passionale

Da lì sono partite le indagini e dopo sopralluoghi, visioni di filmati di videosorveglianza e dopo aver raccolto testimonianze è saltata fuori la verità. Quella sera nessun marocchino era entrato in casa ma qualcuno effettivamente aveva varcato la soglia dell'ingresso dell'abitazione di via Panigarola 8 al Corvetto.

Il luogo dove è avvenuto l'omicidio:

Si tratta di un 36enne italiano inizialmente ritenuto essere un amico della 49enne. Nel giro di poco tempo si è poi scoperto che tra i due c'era una relazione amorosa che andava avanti da parecchio, probabilmente segreta considerando che la donna conviveva con la vittima. L'ipotesi più probabile è che sia stato un delitto passionale.

Oggi la polizia ha fermato entrambi, non solo sono indagati per l'omicidio di Landriani ma sono anche gravemente indiziati. Nelle prossime ore si terrà l'interrogatorio e si capirà se i due soggetti sono intenzionati a raccontare finalmente come sono andate realmente le cose.

 

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