La senatrice Liliana Segre bersaglio sui social: insultata dopo la vaccinazione
Commenti agghiaccianti che sono stati pubblicati anche sotto articoli di giornale.
La senatrice Liliana Segre bersaglio sui social: insultata dopo la vaccinazione.
La senatrice Liliana Segre bersaglio sui social: insultata dopo la vaccinazione
MILANO – Il virus dell’ignoranza è ancora potentissimo, si diffonde pericoloso tra chi, ben nascosto dallo schermo di un pc o di un telefono (ma sempre rintracciabile dalle forze dell’ordine), vomita insulti e giudizi. Li chiamo “haters”, gli odiatori, ma viene facile definirli con altri termini più ruvidi.
Già bersagliata in passato da insulti
Di certo, una deriva nostalgica di tempi bui è presente: ieri a Rosate la macchina di una famiglia ebraica è stata vandalizzata con la scritta “forza Hitler”. Ma non è tutto. Presa di mira, ancora una volta, è la senatrice a vita Liliana Segre che continua a portare la sua drammatica testimonianza di sopravvissuta all’olocausto. Già bersagliata in passato da insulti e minacce, anche di morte, la senatrice è stata di nuovo presa di mira dagli ignoranti del web.
I commenti al vaglio delle forze dell'ordine
Questa volta, perché si è prestata come testimonial di Regione Lombardia per la campagna di vaccinazione anti covid agli over 80. Segre aveva incoraggiato gli anziani a prendere parte alla campagna vaccinale, “l’unico modo che abbiamo per combattere questo nemico”, ha commentato la senatrice. Ma gli odiatori non hanno tardato a palesarsi, insultando con commenti beceri e vergognosi la donna. Commenti agghiaccianti che sono stati pubblicati anche sotto articoli di giornale ripostati sui social. Tutto è al vaglio delle forze dell’ordine che procederanno a individuare i responsabili e denunciarli.