Secchiate d'acqua agli studenti della Statale: stavano mangiando sulle scale dell'Ateneo
Un caso simile è successo qualche giorno fa a Pavia ad una studentessa disabile che mangiava in aula
Pochi giorni fa a Pavia una studentessa disabile è stata cacciata dall'aula universitaria perché stava mangiando. Ieri, alla Statale di Milano, si è verificato un episodio simile: alcuni ragazzi si sono fermati a consumare il pranzo seduti sulle scale e sono stati presi a secchiate d'acqua da un dipendente dell'Ateneo.
Secchiate d'acqua per aver mangiato sulle scale dell'università
MILANO - Come riportano i colleghi del Giornale dei Navigli, questa volta a raccontare quanto accaduto è l'Unione degli universitari, che ha spiegato che "all'interno della facoltà di scienze politiche alcunə studentə stavano consumando il loro pranzo sulle scale che portano agli uffici dei dipartimenti e del personale" quando un dipendente li ha prima minacciati di prenderli a secchiate, e in un secondo momento lo ha fatto sul serio.
Mercoledì la protesta
Per protestare contro il gesto e richiedere all'Ateneo un luogo coperto adeguato dove gli studenti possano consumare liberamente il proprio pasto, gli studenti hanno organizzato un presidio che si terrà mercoledì 16 novembre: "siamo stanchi di essere trattati in questo modo - prosegue Udu -. La (quasi) totale assenza di spazi per consumare i pasti nei periodi invernali è sempre stato un problema in via Conservatorio, pretendiamo che vengano trovate soluzioni concrete".
Il caso della studentessa di Pavia
Nel frattempo la sfortunata vicenda toccata alla studentessa di Pavia è arrivata in Parlamento, la deputata del Movimento cinque stelle, Valentina Barzotti ha presentato un'interrogazione alla ministra dell'Università e della ricerca, Anna Maria Bernini.