Scoperta a Milano una maxitruffa per oltre 5 milioni di euro su fondi garantiti dallo Stato
La procura ha anche disposto un sequestro di beni per oltre 7 milioni di euro
La Guardia di Finanza di Milano ha scoperto una maxi-truffa per oltre 5 milioni di euro su finanziamenti garantiti dallo Stato. Nei guai quattro imprenditori che operavano a Milano e nell'hinterland.
Scoperta truffa per oltre 5 milioni di euro su finanziamenti garantiti dallo Stato
MILANO - Le Fiamme Gialle di Milano, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno arrestato 4 persone indagate che, unitamente ad altre coinvolte nelle indagini, hanno costituito un’associazione per delinquere operante a Milano e nell’hinterland milanese, con lo scopo di ottenere illecitamente finanziamenti garantiti dal Fondo di Garanzia per le PMI che venivano successivamente dirottati verso società estere riconducibili al sodalizio.
Avevano costituito sette società "fasulle"
Secondo quanto comunicato dalla Guardia di Finanza, l’organizzazione criminale attraverso la costituzione e l’acquisizione di n. 7 società intestate a sodali e prestanome, solo apparentemente operative, ha ottenuto da numerosi istituti di credito considerevoli finanziamenti, quantificati in complessivi euro 5.420.000,00, garantiti dallo Stato per euro 4.022.000,00 (per il tramite di Mediocredito Centrale S.p.a.), ente concessionario per la gestione dei fondi del Ministero dello Sviluppo Economico e per il rilascio della garanzia da parte del Fondo di Garanzia per le PMI).
Si presentavano con siti web in cui venivano indicati importanti partner commerciali
In particolare, attraverso operazioni di maquillage contabile e produzione di documenti falsi, sostanziatesi - in sintesi -, nella creazione di siti internet delle società con indicazione di noti partner commerciali e nel deposito di bilanci falsi riportanti risultati positivi di ricavi ed utili, le predette imprese apparivano sul mercato “solvibili” ed “affidabili”, condizioni necessarie per ottenere i finanziamenti dagli istituti di credito garantiti da enti pubblici.
Una volta ottenuto il finanziamento le società venivano chiuse
Le indagini hanno permesso di rilevare che i finanziamenti ottenuti sono stati riciclati attraverso alcune società estere con sede in Repubblica Ceca e Svizzera. Una volta ottenuti i finanziamenti, le società gravate di ingenti debiti erariali (prevalentemente tributari), venivano progressivamente abbandonate, spogliate di ogni bene e, conseguentemente, destinate al fallimento (5 delle predette società sono infatti state dichiarate fallite o sottoposte a liquidazione giudiziale dal Tribunale di Milano).
Sequestrati oltre 7 milioni di euro
All’esito delle indagini, il Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale di Milano, accogliendo la richiesta di misure cautelari personali e reali del Pubblico Ministero proposta nei confronti di n. 6 indagati, ha emesso un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali nei confronti di n. 4 indagati, nonché disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni per oltre 7 milioni di euro.
L’esecuzione della presente attività di polizia economico-finanziaria conferma il costante impegno della Guardia di Finanza al contrasto delle frodi in materia di spesa pubblica, al fine di garantire la equa destinazione delle risorse pubbliche e la corretta erogazione del credito alle imprese sane.