Sciopero dei trasporti oggi, 8 novembre: Milano potrebbe rimanere paralizzata per 24 ore
A rischio metro, bus e tram. Poche le fasce di garanzia annunciate da Atm
L’8 novembre è stato annunciato da tempo come un giorno difficile per chi si sposterà con i mezzi pubblici in Italia: le principali sigle sindacali dei lavoratori del settore trasporti hanno indetto infatti uno sciopero nazionale di 24 ore.
AGGIORNAMENTO: CHIUSE M1, M2, M3 E M5; APERTA M4
Resta aperta la M4. La M5 fa servizio tra Bignami e Tre Torri (dalle 11.5 ha chiuso, ndr). Chiudono le linee M1, M2 e M3. Alle fermate di bus, tram e filobus il servizio è ridotto. Lo comunica Atm in merito allo sciopero nazionale del trasporto locale indetto da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. La prossima fascia di garanzia sarà tra le 15 e le 18.
Sciopero dei trasporti venerdì 8 novembre
MILANO - Questa protesta, che ha l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla difficile situazione del trasporto pubblico, coinvolgerà Milano e numerose altre città italiane, con un impatto previsto su metropolitane, autobus e tram. Ad annunciarlo sono stati Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt Uil e altre associazioni sindacali del settore, che hanno deciso di sospendere, o quantomeno limitare per questa volta, le tradizionali fasce di garanzia, rendendo la mobilità ancora più problematica.
La giornata di protesta culminerà in una manifestazione a Roma, organizzata davanti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Le motivazioni dell'agitazione
Lo sciopero, descritto dai sindacati come un gesto "di emergenza", intende portare alla luce non solo le difficoltà economiche e strutturali del settore, ma anche una più ampia crisi che coinvolge la mobilità urbana e il diritto dei cittadini a un servizio pubblico efficiente. Il contratto collettivo nazionale è scaduto da quasi un anno, ma il nodo principale riguarda, secondo le sigle sindacali, la mancanza di fondi e una carente programmazione politica che, nel tempo, hanno reso la gestione dei servizi sempre più problematica.
Servizi che non rispondono alle esigenze
In una dichiarazione ufficiale, Filt Cgil ha sottolineato come l'attuale modello di trasporto pubblico non sia in grado di rispondere ai bisogni di una popolazione in crescita, soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città di medie dimensioni. Questa carenza, infatti, non solo peggiora il servizio per i passeggeri, ma incide negativamente anche sulle condizioni lavorative degli operatori, ormai alle prese con turni difficili, episodi di aggressioni sempre più frequenti, e un personale che scarseggia.
Il tema della sostenibilità
A questa emergenza si aggiunge il fatto che l’Italia, già impegnata nei processi di transizione energetica, dovrebbe puntare su un sistema di mobilità più sostenibile per ridurre l’uso dei veicoli privati e contribuire alla lotta contro l’inquinamento. Esperienze virtuose in altri Paesi europei mostrano come un trasporto pubblico capillare possa trasformare radicalmente la qualità della vita, accorciando i tempi di viaggio e liberando le città dal traffico.
La nota di Atm sugli orari garantiti
Sciopero 8 novembre: sono garantite, in alcuni orari, le metropolitane e solo alcune linee di superficie.
Venerdì 8 novembre i sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna hanno proclamato uno sciopero dei trasporti pubblici locali a livello nazionale di 24 ore.
Metropolitane: sono garantite tutte le linee, in alcuni orari
• Il servizio delle linee M1, M2, M3, M5 e quello della tratta M4 San Cristoforo-San Babila è garantito fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
• Il servizio della tratta M4 San Babila-Linate è garantito per tutta la giornata.
Bus, tram, filobus: sono garantite solo alcune linee, in alcuni orari
• Il servizio delle linee 2, 3, 4, 9, 10, 12, 24, 45, 54, 56, 57, 58, 60, 74, 81, 90, 91, 95 e 98 è garantito fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18.
• Il servizio delle altre linee non è garantito.
Funicolare Como-Brunate
• Il servizio è garantito fino alle 8:30.
Motivazioni dei sindacati che hanno proclamato lo sciopero
Lo sciopero è stato proclamato “a sostegno del rinnovo del CCNL e sarà effettuato con le particolari modalità di cui sopra, assicurando unicamente i servizi di preminente importanza per la generalità degli utenti”.
Adesione agli scioperi precedenti
Potete consultare le percentuali di adesione agli scioperi recenti a queste pagine:
• personale ATM https://www.atm.it/it/IlGruppo/personale/Pagine/Adesionescioperi.aspx
• personale della funicolare Como-Brunate www.funicolarecomo.it
Questa comunicazione è valida ai sensi e per gli effetti della legge 146/90 sulla regolamentazione degli scioperi nei pubblici servizi.
Sciopero anche per Ferrovienord
A scioperare sarà anche il personale di Ferrovienord, ma non quello di Trenord. Le tratte potenzialmente interessate includono le linee che collegano Milano Bovisa e Milano Cadorna con località come Saronno (S3), Seveso/Camnago (S4), Canzo/Asso, Novara Nord, Como Lago, Varese/Laveno e la linea Brescia-Iseo-Edolo.
L’agitazione potrebbe anche ripercuotersi sui servizi "misti" che attraversano sia la rete Ferrovienord sia la rete Rfi, ovvero le linee suburbane S1, S2, S9, S12 e S13. Questi collegamenti, in parte operanti su entrambe le infrastrutture, potrebbero quindi subire variazioni lungo il percorso.
I servizi aeroportuali
Anche il servizio Malpensa Express sarà coinvolto nelle possibili modifiche, con impatti previsti sulle tratte che collegano Milano Cadorna e Milano Centrale con l’aeroporto di Malpensa. Per garantire comunque i collegamenti essenziali con l’aeroporto, verranno organizzati autobus sostitutivi che percorreranno la tratta Milano Cadorna-Malpensa Aeroporto T1 e Busto Arsizio FS-Malpensa Aeroporto T1 senza effettuare fermate intermedie, in caso di eventuali corse cancellate.
Durante la giornata dello sciopero, viaggeranno regolarmente i treni in partenza nelle fasce orarie protette, ovvero dalle 6:00 alle 9:00 del mattino e dalle 18:00 alle 21:00 di sera. Per le linee miste, i treni che partono da una stazione sulla rete Rfi potranno completare l’intera corsa se transitano nelle fasce di garanzia dalle stazioni di cambio Milano Bovisa e Seregno.