La tragedia

Schianto sull'A14 in Abruzzo, morto un politico milanese

E' successo nella giornata di ieri, martedì 19 luglio 2022, tra Ortona e Lanciano.

Schianto sull'A14 in Abruzzo, morto un politico milanese
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Un tragico incidente stradale avvenuto ieri, martedì 19 luglio 2022, in Abruzzo è costato la vita ad un politico milanese: si tratta del 67enne Luigi Tranquillino.

Schianto sull'A14 in Abruzzo, morto un politico milanese

Il sinistro mortale si è verificato ieri, martedì 19 luglio 2022, sull'autostrada A14 tra Ortona e Lanciano, in Abruzzo: Luigi Tranquillino, 67 anni, politico milanese, è tragicamente deceduto a seguito di un impatto violentissimo. L'incidente è avvenuto nei pressi dell'uscita per Lanciano, mentre stava guidando la sua Renault Kangoo per raggiungere la Puglia con la moglie: il politico 67enne sarebbe stato colto da malore, avrebbe perso il controllo del mezzo schiantandosi contro un tir che lo precedeva e che trasportava profilati in ferro.

Sul posto erano intervenuti i sanitari del 118 ma per l'ex politico milanese non c’è stato nulla da fare. La moglie, invece, è stata trasferita all’ospedale Renzetti di Lanciano. L'esatta dinamica dell'incidente, comunque, è al vaglio della polizia stradale di Vasto Sud.

Chi era Luigi Tranquillino

Luigi Tranquillino è stato ex consigliere di zona 2 per due legislature dal 2006 con Rifondazione Comunista e in maggioranza tra i rappresentanti di Sinistra X Pisapia. La notizia della sua morte ha scosso il mondo della politica milanese. Queste le parole di Roberto Cenati, Presidente Anpi Provinciale di Milano:

"Luigi Tranquillino ci ha lasciato. Siamo sconvolti da una terribile notizia. In uno spaventoso incidente stradale mentre stava andando in vacanza in Puglia, con la moglie Nadia, è morto Luigi Tranquillino, dirigente della Sezione Anpi Bassi Viganò della zona 2 di Milano. Luigi era una persona appassionata alla politica. Conosciutissimo a Milano - era stato Consigliere Provinciale nel 2004 - si era occupato a lungo, nel Consiglio di Zona 2 delle questioni sanitarie. La sua passione erano le questioni internazionali, sulle quali era difficile avere identità di vedute. Luigi però aveva una dote: quella di saper ascoltare, pur mantenendo le proprie posizioni. Era una persona estremamente intelligente, che ricorderemo sempre per il suo profondo legame con la nostra Associazione e per il suo contributo mai banale che sapeva apportare al nostro dibattito interno. Ci stringiamo con commozione e con affetto alla carissima sua compagna Nadia Schavecher, sempre vicinissima a Luigi".

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