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Scappa dai rapinatori, per prenderlo dicono al portinaio che è un ladro

Colpito ripetutamente con una mazza di ferro trovata sul posto.

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Scappa dai rapinatori, per prenderlo dicono al portinaio che è un ladro.

Scappa dai rapinatori, per prenderlo dicono al portinaio che è un ladro

MILANO - Sono accusati di tentata rapina pluriaggravata in concorso un cittadino salvadoregno di 24 anni e un ecuadoriano 20enne arrestati dalla polizia.

Gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro erano impegnati in un servizio antidroga nei pressi della stazione Milano Certosa quando, in via Mambretti, tre sudamericani hanno aggredito, minacciandolo, un 27enne ecuadoriano nel tentativo di rapinarlo del borsello nel quale aveva il portafoglio e un telefono cellulare.

La fuga della vittima in un cortile condominiale

La vittima è riuscita a scappare e a rifugiarsi all'interno di un cortile condominiale. I tre malviventi, uno dei quali in monopattino, hanno inseguito il 27enne fino all'ingresso del cortile e, non trovandolo, hanno chiesto indicazioni al portiere dello stabile facendogli credere che il ragazzo che si era rifugiato all'interno fosse un ladro. Il portinaio, quindi, ha lasciato passare il malvivente che, una volta trovato l'uomo che voleva derubare, l'ha ripetutamente colpito con una mazza di ferro trovata sul posto, mentre gli altri due aggressori sono rimasti all'esterno a fare da palo.

Arrestati poco dopo dalla Polizia due dei tre malviventi

Il portinaio si è quindi reso conto che erano loro i delinquenti e, insieme ad altri condomini, hanno urlato al rapinatore di andarsene. Diverse, seppur non gravi, le contusioni riportate a braccia, gambe e testa dalla vittima accertate dai sanitari giunti, nel frattempo, sul posto.

È stato lo stesso portiere ad allertare la Centrale Operativa della Questura e gli agenti del commissariato Quarto Oggiaro hanno subito rintracciato in un parco nelle vicinanze il 24enne salvadoregno, irregolare sul territorio nazionale, che ha svolto la funzione di palo e che è stato trovato anche con due coltelli, e l'ecuadoriano di 20 anni, con numerosissimi precedenti penali e di polizia, che ha picchiato il giovane con la mazza di ferro. Proseguono le indagini dei poliziotti per individuare il terzo uomo in monopattino.

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