Saluto nazista in corteo e poi botte da orbi: tensioni (e gesti vergognosi) al match tra Milan e Dinamo Zagabria
Un gruppo di tifosi croati, mentre si dirigeva a piedi da Citylife a San Siro, si è esibito nel saluto nazista...
Resta una sola soddisfazione, anche per chi non tifa Milan: la Dinamo si è presa tre "pappine" ed è tornata a casa con la coda tra le gambe, per quanto riguarda l'ambito sportivo. Ma fuori dal campo le cose sono andate diversamente. Prima e dopo il match con i rossoneri, infatti, è stato un susseguirsi di gesti vergognosi. Dal braccio teso in corteo agli agguati tra ultras...
Saluto nazista in corteo e poi botte da orbi: tensioni (e gesti vergognosi) al match tra Milan e Dinamo Zagabria
Prima della partita hanno sfilato con il braccio teso, il saluto nazista in poche parole, dopo il match, armati di bastoni hanno affrontato la Polizia. Ed è stato necessario, per le Forze dell'ordine, usare i lacrimogeni per bloccare le azioni dei tifosi. In totale sono stati 13 gli ultras della Dinamo Zagabria fermati dalla Polizia, e questo solo dopo il doppio fischio in campo.
Prima della partita erano stati 36 quelli bloccati, 23 denunciati, 19 "daspati" (uno per un soggetto trovato in possesso di sette coltelli). Insomma più che lo spettacolo del calcio, ieri sera, è andata in scena la vergogna. O meglio, il calcio giocato dalle due squadre è stato, per l'ennesima volta, messo in un angolo a causa delle violenze e delle condotte riprovevoli dei tifosi estremisti fuori dal campo.
Anche due milanisti hanno tentato di aggirare la legge provando a entrare allo stadio nonostante fossero sottoposti a daspo... Si tratta di due supporter con divieto di accesso alle manifestazioni sportive uno di 26 anni, l'altro di 29. Per loro è scattata una misura ancora più forte: daspo per sei e cinque anni.