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Sala: "Profughi dall'Ucraina in arrivo in questi giorni. Prima bambini con disabilità"

L'appello del sindaco: "Più che vestiti servono fondi da indirizzare a quegli enti che sono certificati, che hanno una storia e che conoscono la realtà ucraina".

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Sala: "Profughi dall'Ucraina in arrivo in questi giorni. Prima bambini con disabilità". L'appello del sindaco: "Più che vestiti servono fondi da indirizzare a quegli enti che sono certificati, che hanno una storia e che conoscono la realtà ucraina".

Sala: "Profughi dall'Ucraina in arrivo in questi giorni. Prima bambini con disabilità"

MILANO - Il sindaco Giuseppe Sala, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università Iulm, ha affrontato l'argomento accoglienza dei profughi ucraini. Queste le sue parole:

"Stiamo lavorando in coordinamento con la Prefettura e con gli enti che li accoglieranno perché da quello che ci risulta in primis arriveranno fragili e bambini, e bisogna capire in che condizione arriveranno. Nel senso che se arrivano bambini che hanno problemi oncologici vengono indirizzati in alcune strutture, se sono bambini che hanno altri tipi di disabilità vengono indirizzati in altre strutture. Quindi nell'immediato saranno soprattutto bambini, ci aspettiamo che già tra oggi e domani arrivino i primi e poi ci sarà il tema dei ricongiungimenti, perché ci risultano tante madri e nonne che sono già partite andando verso i confini con la Romania per prendere i bambini".

Ospitati in strutture dedicate già storicamente a questo tipo di accoglienza

"Le strutture che accoglieranno i profughi sono le classiche che, però, non sono del Comune. Faccio un nome: Don Gnocchi so che ha dei contatti, ma non so se arriveranno lì o meno. Sono le strutture abituate a gestire situazioni del genere. Mi risulta, per esempio, che il Bambin Gesù si sta preparando ad accogliere bambini con problemi oncologici. Mettiamoci nella condizione di ricevere casi difficili ma che umanamente sono i più delicati", ha aggiunto Sala.

L'appello del sindaco Sala

"Faccio un appello: in questo momento più che vestiti servono fondi da indirizzare a quegli enti che sono certificati, che hanno una storia e che conoscono la realtà ucraina. Il Comune indicherà quelli che ci sembrano più adatti a ricevere fondi. Non sappiamo ancora quante persone arriveranno, stiamo vedendo con la prefettura. Ci risulta che i primi sono bambini con grandi disabilità"

"Il punto è da un lato di natura legale per quanto riguarda i ricongiungimenti, dall'altro il problema è che questi bambini, quando arrivano, non è che vanno semplicemente accolti, ma vanno inseriti in percorsi formativi, noi faremo tutto quello che c'è da fare, in coordinamento con la prefettura", ha concluso il sindaco.

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