Sabato notte di violenza a Milano: 14 aggressioni e diversi feriti in poche ore nel centro cittadino
Preoccupa molto l’emergere di una nuova generazione di violenti: nelle recenti operazioni contro i gruppi giovanili dediti alle rapine, come i cosiddetti "maranza", ben 18 degli arrestati su 50 erano minorenni

Quattordici aggressioni registrate in una sola notte. Milano si è svegliata domenica mattina con il bilancio pesante di un sabato sera segnato da episodi di violenza diffusa, come riportano i dati dell’Agenzia regionale di emergenza urgenza (Areu).
Gli episodi più gravi
MILANO - Le vittime delle aggressioni, prevalentemente tra i 18 e i 58 anni, sono state soccorse e trasportate nei pronto soccorso cittadini. Tra i casi più gravi, un ragazzo di 25 anni è stato ferito in corso Como, una delle zone più critiche della movida milanese, e portato d’urgenza al Fatebenefratelli.
Un altro episodio violento è stato registrato in piazzale Costantino Nigro, dove un uomo di 47 anni è stato ricoverato. In piazza Sempione, invece, un 35enne è stato accoltellato: fortunatamente, le sue condizioni sono risultate meno gravi.
Un quadro di crescente insicurezza urbana
Gli episodi dell’ultimo weekend si inseriscono in un contesto cittadino sempre più caratterizzato da una forte crescita della criminalità predatoria. A Milano si contano infatti 128 rapine ogni 100 mila abitanti, a fronte di una media nazionale di 43,5 e regionale di 62,3. Un dato che rappresenta un’incidenza rispettivamente superiore del 194% e del 105%.
Milano guida inoltre la classifica lombarda per numero di denunce per furti con destrezza (circa 85.100 nell’ultimo anno), rapine (3.360) e reati legati allo spaccio e traffico di droga (1.620). La città è seconda per violenze sessuali (391 casi nel 2023), scippi (1.800) e danneggiamenti (16.770).
Allarme giovani violenti
Un ulteriore campanello d’allarme arriva dal questore di Milano, Bruno Megale, che ha evidenziato un incremento della violenza minorile: “Si ravvisa una maggiore aggressività da parte dei minori, in alcuni casi armati di coltello”, ha dichiarato. Nella recente operazione contro le bande giovanili, i cosiddetti “maranza”, su 50 arresti ben 18 hanno riguardato minorenni.