Risse e aggressioni: serrande abbassate per 15 giorni per un bar a Milano e uno a Rho
Uno dei due si trova in zona Navigli, dove un minore è stato aggredito a calci e pugni per futili motivi finendo con 40 giorni di prognosi
Due bar sono stati costretti ad abbassare le serrande per quindici giorni a causa di violente aggressioni che spesso scoppiano nei locali. Uno si trova in zona Navigli, dove un minore è stato aggredito per futili motivi a calci e pugni finendo con 40 giorni di prognosi.
Risse e aggressioni: serrande abbassate per 15 giorni per due bar a Milano
MILANO - Il Questore di Milano Bruno Megale ha decretato la sospensione per 15 giorni della licenza ai titolari del “Bar Dejavu”, in via Giosuè Borsi, a Milano, e del “Bar Milano”, in via Meda a Rho.
“Bar Milano” a Rho: 'ultima violenta lite ha causato la sospensione
Ieri pomeriggio gli agenti del Commissariato Rho-Pero hanno notificato la sospensione al titolare del “Bar Milano”, già destinatario in passato di analogo provvedimento, in quanto, pochi giorni fa, durante un servizio di prevenzione e controllo, i poliziotti erano intervenuti presso il locale per una violenta lite.
Minacce ai poliziotti intervenuti per calmare l'aggressore
Gli agenti avevano notato un cliente che stava aggredendo due persone e, nel tentativo di separarli, erano sono stati aggrediti dall’uomo che, prima, ha lanciato una sedia contro un agente e, poi, ha colpito l’altro operatore con diversi pugni. Mentre i poliziotti stavano fermando l’aggressore, si sono avvicinati loro dei clienti per minacciarli con delle bottiglie inveendo contro di loro.
Al termine dell’intervento tre cittadini peruviani sono stati arrestati per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e indagati in stato di libertà, in concorso con altri due connazionali, per rissa.
“Bar Dejavu” in via Giosuè Borsi: aggressione a calci e pugni ad un minore
Mercoledì pomeriggio, gli agenti del Commissariato Porta Ticinese hanno notificato la sospensione al titolare “Bar Dejavu” in via Giosuè Borsi in quanto, a seguito di controlli svolti dalla Polizia di Stato tra marzo e aprile scorso, il bar è risultato frequentato da avventori con precedenti penali e di polizia.
Lo scorso dicembre i poliziotti erano intervenuti per un’aggressione avvenuta, per futili motivi, ai danni di una minore. Un gruppo di persone aveva aggredito la vittima colpendola con calci e pugni procurandole lesioni per 40 giorni di prognosi.
Licenza sospesa anche tre anni fa: stessi motivi
A maggio 2021, sotto una precedente gestione e con diversa denominazione, il locale era già stato destinatario di un altro decreto di sospensione della licenza per analoghe problematiche.