Risse e aggressioni, a casa di un 29enne trovato materiale esplosivo
Perquisizioni della polizia a carico di 8 giovani coinvolti nei gravi episodi di violenza registrati lo scorso 5 e 6 giugno nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, Darsena e piazza Mercanti.
Risse e aggressioni, a casa di un 29enne trovato materiale esplosivo.
Risse e aggressioni, a casa di un 29enne trovato materiale esplosivo
MILANO – Perquisizioni della polizia a carico di 8 giovani, tra italiani e nordafricani, a vario titolo coinvolti nei gravi episodi di violenza registrati lo scorso 5 e 6 giugno nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, Darsena e piazza Mercanti. Gli accertamenti degli agenti della Squadra Mobile avevano avuto inizio già alla fine delle restrizioni imposte dal lockdown.
8 giovani coinvolti nei gravi episodi di criminalità diffusa registrati nell'ultimo mese
Nell'ultimo mese, in particolare, erano stati segnalati episodi di criminalità diffusa, dovuti alla presenza di numerose persone, tra cui anche cittadini extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, e gruppi di giovanissimi, dediti alla commissione di furti e rapine e a gratuite aggressioni, persino un giovane immortalato con un machete alle Colonne di San Lorenzo durante una rissa.
Le perquisizioni, finalizzate alla ricerca di droga e armi utilizzate il 5 e 6 giugno e di ulteriori elementi di prova al fine di accertare le responsabilità e i ruoli negli episodi violenti, sono state effettuate a carico di sette ventenni e una ragazza minorenne.
Arrestato un 29enne per detenzione di esplosivi
Un italiano, 29 anni, con precedenti per stupefacenti, furto e ricettazione, è stato arrestato per detenzione di esplosivi. All'interno della sua camera da letto sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 164 petardi con miccia pirotecnica denominati "New Rambo" cat. F4, aventi NEC (principio attivo) di 40 grammi e 86 ordigni di manifattura artigianale del tipo "micidiale" (più comunemente denominati "cipolle").
Sequestrati 164 petardi "New Rambo" e 86 ordigni denominati "cipolle"
In particolare, gli ordigni artigianali erano contenuti all'interno di scatole in cartone, confezionati senza l'adozione di alcuna cautela, e su alcuni ordigni c’era polvere pirica dovuta probabilmente al cattivo stoccaggio e alla movimentazione degli stessi. La conservazione risultava quindi molto pericolosa e instabile, considerando anche le condizioni climatiche della stagione estiva.
Gli accertamenti erano partiti già alla fine delle restrizioni imposte dal lockdown
Nei confronti del 29enne e di due tunisini, anche loro gravati da precedenti in materia di stupefacenti (arrestati nel mese di gennaio 2020 alle Colonne di San Lorenzo per spaccio di hashish e marijuana) la Divisione Anticrimine ha emesso il provvedimento dell'avviso orale.
Un cittadino tunisino irregolare verrà espulso
Un terzo cittadino tunisino, con precedenti di polizia, è risultato destinatario di foglio di via obbligatorio e irregolare sul territorio nazionale, pertanto l'Ufficio Immigrazione provvederà alla sua espulsione.