un inizio movimentato

Risse, aggressioni e abuso di alcol nella notte di Capodanno dell'hinterland milanese

Il nuovo anno è iniziato con un bel carico di lavoro per le forze dell'ordine e il 118

Risse, aggressioni e abuso di alcol nella notte di Capodanno dell'hinterland milanese
Pubblicato:
Aggiornato:

Risse e aggressioni, oltre a decine di interventi per intossicazioni etiliche: la notte di Capodanno a Milano e hinterland ha tenuto impegnate le forze dell'ordine e i soccorritori in servizio sulle ambulanze.

Risse, aggressioni e abuso di alcol nella notte di Capodanno

MILANO – All'1.30 circa, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno denunciato tre persone per rissa. I militari sono intervenuti in via della Moscova, dove era stata segnalata una lite in strada tra una decina di persone, di cui alcune armate di coltelli e cocci di bottiglia.

Il tempestivo arrivo degli operanti e le immediate ricerche in zona hanno consentito di localizzare nelle vicinanze alcuni giovani, riconosciuti da un testimone come partecipanti alla rissa, i quali sono stati trasportati dal 118, in codice verde, all’ospedale Fatebenefratelli, per accertamenti su lesioni riportate in seguito alla rissa.

Denunciati tre responsabili

I soggetti sono poi stati identificati in un italiano 24enne, con pregiudizi di polizia per reati in materia di stupefacenti, che è stato dimesso con 15 giorni di prognosi per ferite lacero contuse al volto; un 18enne marocchino, con pregiudizi di polizia per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, dimesso con 8 giorni di prognosi per ferita lacero contusa alla lingua, e un 20enne italiano, censito per violazioni amministrative in materia di stupefacenti, dimesso con 10 giorni di prognosi per ferite lacero contuse alla fronte.

Le armi da taglio utilizzate durante la rissa non sono state rinvenute sul posto e sono in corso accertamenti finalizzati all’individuazione degli altri partecipanti alla rissa.

Il tentato furto con aggressione

Alle 2 circa, i carabinieri della Compagnia Porta Monforte, nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio in corso Como e nelle vie della movida del centro cittadino, sono intervenuti in via Tocqueville, dove un 26enne marocchino ha riferito di essere stato avvicinato da 6 o 7 giovani nordafricani. Uno di questi, gli avrebbe intimato di consegnare il cellulare e, al suo diniego, lo avrebbe colpito al capo con una bottiglia in vetro, procurandogli una ferita lacero-contusa.

Gli aggressori si sarebbero poi allontanati facendo perdere le proprie tracce. La vittima è stata soccorsa da personale del 118 e trasportata in codice verde al pronto soccorso dell'Ospedale Fatebenefratelli. Sono in corso le indagini dei carabinieri per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare gli aggressori.

Infine, un 30enne marocchino è stato colpito da un proiettile mentre era in un bar di via Giambellino. Non si trova per fortuna in gravi condizioni. Rimangono da chiarire le circostanze della vicenda.

Conseguenze di alcol e petardi

Diversi gli interventi per soccorrere giovani con sintomi da intossicazione per eccesso di alcol, per fortuna senza gravi conseguenze. Alcuni incidenti si sono verificati tra Milano e hinterland, anche questi senza gravi feriti.

In piazza Duomo, dove si sono radunate oltre 2mila persone anche se non erano stati organizzati i tradizionali eventi e concerti, un ragazzo di 21 anni ha subito l'amputazione di tre dita a causa dell'esplosione di un petardo.

Seguici sui nostri canali