Ragazza trovata morta nel bagno dell'Università Iulm
Sembrerebbe un suicidio, ma gli inquirenti sono al lavoro per verificarne l'ipotesi
Scenario tragico quello di fronte al quale si è ritrovato questa mattina il custode dell'Università: aprendo la porta del bagno si è imbattuto nel cadavere di una ragazza.
Ragazza morta all'Università
MILANO - Erano le 6:45 di questa mattina, il custode si stava apprestando a iniziare il suo turno. Ha aperto la porta del bagno nei pressi di un'aula studio e ha trovato il cadavere di una ragazza ventenne. Il corpo aveva una sciarpa intorno al collo e l'altro capo era legato alla maniglia della porta.
Il custode ha subito chiamato il 112 e i soccorsi, ma per la giovane donna non c'era già più niente da fare.
Ipotesi suicidio
Dai primi accertamenti sembrerebbe un gesto volontario, ma adesso gli inquirenti sono al lavoro per definire le dinamiche esatte della vicenda e capire a che ora è avvenuta la tragedia.
Al lavoro i Carabinieri della Stazione Barona e della Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo investigativo di Milano.
La lettera di addio
La porta del bagno, al momento del rinvenimento, era chiusa dall'interno. Il corpo, vestito, non presenta segni di violenza.
Nella borsetta che la ragazza aveva al seguito, i Carabinieri hanno trovato una lettera di addio manoscritta dalla giovane, che riconduce il gesto alla percezione fallimentare della propria vita e del proprio percorso di studio.
La famiglia aveva denunciato la scomparsa
I primi accertamenti condotti dai Carabinieri della Stazione Barona hanno permesso di identificare la ragazza, una 19enne, nata a Milano, studentessa presso la stessa università. Il padre ne aveva denunciato l'allontanamento, dalla casa in cui viveva con i familiari, nella serata di ieri.