tentato omicidio

Quattro trapper 20enni arrestati a Milano: hanno accoltellato un coetaneo e si sono filmati mentre picchiano un vigilante

Sono accusati di tentato omicidio nei confronti di un vigilante del Mc Donald’s e di due ragazzi di 21 e 22 anni selvaggiamente aggrediti la notte tra il 5 e il 6 marzo dell'anno scorso.

Quattro trapper 20enni arrestati a Milano: hanno accoltellato un coetaneo e si sono filmati mentre picchiano un vigilante
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Il trapper Ledu

Quattro giovani trapper sono stati arrestati a Milano: si sono filmati mentre in una sera di marzo 2022 picchiano un vigilante del Mc Donald’s e aggrediscono due ragazzi di 21 e 22 anni.

Quattro trapper 20enni arrestati a Milano

MILANO - Quattro giovani trapper sono stati arrestati a Milano per tentato omicidio e un quinto è stato denunciato. Uno dei quattro ventenni in manette è il trapper "Ledu" che sui social si presenta con atteggiamenti da gangster di periferia tra droga e spaccio nella zona milanese del Corvetto.

Le aggressioni nella serata del marzo

Gli agenti di Polizia non li hanno certo arrestati solo per questo, l'accusa è ben più pesante. Si tratta infatti di tentato omicidio nei confronti di due loro coetanei selvaggiamente aggrediti la notte tra il 5 e il 6 marzo dell'anno scorso in piazza Leonardo da Vinci.

Per un banalissimo saluto non esattamente gradito un giovane è stato accoltellato più volte (almeno quattro) a gamba, addome e schiena e a al suo amico, dopo averlo duramente picchiato, gli hanno spezzato un braccio e gli hanno fratturato uno zigomo. L'aggressione non si è trasformata in omicidio solo perchè ad un certo punto è passata un'auto della polizia locale che ha messo fine al pestaggio.

L'aggressione al vigilantes del Mc Donald’s

Nella stessa serata lo stesso gruppetto proveniente dal Corvetto (non ci inventiamo nulla, il tutto è stato  "orgogliosamente" esibito sul web da Ledu) aggredisce un vigilantes in servizio al Mc Donald’s della Stazione Centrale che data l'ora tarda osa suggerire ai giovanotti di lasciare il locale. La guardia finisce al pronto soccorso con le costole fratturate. Siccome tanto furbi non sono tutta la scena è stata ripresa da loro col cellulare per poi essere rilanciata sui social dagli stessi ragazzi.

Le indagini

Dopo le indagini, dove sono state ascoltate diverse testimonianze e sono state visionate anche le immagini da loro pubblicate sui social, i quattro ventenni sono finiti in manette con accuse di concorso in tentato omicidio aggravato dai futili motivi, lesioni, resistenza e porto d'arma da taglio.

 

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