la protesta

Presidio dei ciclisti per ricordare Francesco Caputo, morto in bici: 200 manifestanti in piazza

Francesco è morto dopo dieci giorni di ricovero in ospedale a causa del trauma riportato da una caduta in bicicletta dopo essere stato colpito dalla portiera di un'auto

Presidio dei ciclisti per ricordare Francesco Caputo, morto in bici: 200 manifestanti in piazza
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Per ricordare Francesco Caputo, il 35enne colpito mortalmente da una portiera di auto mentre pedalava sulla sua bicicletta, ieri sera 200 ciclisti sono scesi in piazza ieri per chiedere sicurezza.

Presidio dei ciclisti per ricordare Francesco Caputo, morto in bici

MILANO - "Siamo qui per Francesco e per chiedere una maggiore sicurezza in strada": così uno dei manifestanti riuniti all'angolo tra via Soperga e via Marocco dove ieri sera, giovedì 24 ottobre, si è tenuto un presidio, con un un minuto di silenzio e gli interventi di alcuni dei circa 200 partecipanti, promosso dagli attivisti di #Bastamortiinstrada per ricordare Francesco Caputo.

Il presidio in ricordo di Francesco Caputo

Francesco, un ingegnere biomedico salentino, è morto dopo dieci giorni di ricovero in ospedale a causa del trauma riportato da una caduta in bicicletta dopo essere stato colpito dalla portiera di un'auto. L'ennesimo incidente è successo venerdì 11 ottobre in via Soperga: il 35enne Francesco Caputo è stato colpito dalla portiera di un’auto mentre pedalava in bici. Il conducente, che aveva parcheggiato in divieto di sosta, ha aperto la portiera senza guardare.

Voci dalla protesta

" Potrei essere io la prossima volta", commenta Roberto Moscatelli, già investito sulla sua bicicletta mentre si recava al lavoro, e che stasera porta affissa sul manubrio una foto del ragazzo morto con la scritta "Io sono Francesco".

"Occorrerebbe ripensare allo spazio pubblico, oggi troppo concentrato sulla circolazione di auto private - spiega Giovanni Mandelli, membro del movimento "Città delle persone"- e ridistribuirlo in modo che tutti ne possano fruire in sicurezza col mezzo che preferiscono". "Pensati ciclabile", recita la frase scritta su una cassetta di legno sul portapacchi di una bicicletta su cui è posto un mazzetto di crisantemi per ricordare Francesco.

Il presidio di giovedì sera: le immagini

CICLISTA MORTO, IN CIRCA 200 PER RICORDARE FRANCESCO CAPUTO (FOTO 1)
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Il presidio all'angolo tra via Soperga e via Marocco (Foto Mianews)

CCICLISTA MORTO, IN CIRCA 200 PER RICORDARE FRANCESCO CAPUTO (FOTO 3)
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Il presidio all'angolo tra via Soperga e via Marocco (Foto Mianews)

CICLISTA MORTO, IN CIRCA 200 PER RICORDARE FRANCESCO CAPUTO (FOTO 5)
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Il presidio all'angolo tra via Soperga e via Marocco (Foto Mianews)

CICLISTA MORTO, IN CIRCA 200 PER RICORDARE FRANCESCO CAPUTO (FOTO 4)
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Il presidio all'angolo tra via Soperga e via Marocco (Foto Mianews)

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