arrestato dai carabinieri

Precipita dalle scale e muore, a spingerla il marito: arrestato per omicidio preterintenzionale

I Carabinieri milanesi hanno arrestato un uomo di 39 anni residente a Baranzate accusato di aver ucciso la moglie 33enne facendola cadere dalle scale..

Precipita dalle scale e muore, a spingerla il marito: arrestato per omicidio preterintenzionale
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I Carabinieri milanesi hanno arrestato un uomo di 39 anni residente a Baranzate accusato di aver ucciso la moglie 33enne facendola cadere dalle scale.

(In copertina immagine di repertorio)

L'arresto da parte dei Carabinieri

Nella mattinata del 10 maggio 2022, in Milano, militari della Compagnia Carabinieri di Rho hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano, nei confronti di un cittadino cinese, 39enne, ritenuto responsabile dell’omicidio preterintenzionale aggravato della moglie convivente, connazionale, 33enne.

Il provvedimento trae origine dalle attività di indagine, avviate dalla Sezione Operativa della Compagnia di Rho e coordinate e dirette nell’ambito del VII Dipartimento della Procura di Milano, conseguenti al decesso, avvenuto in Baranzate, la notte del 15 settembre 2021, di una cittadina cinese, trovata senza vita alla base delle scale dell’androne del palazzo condominiale dove la donna viveva assieme al marito ed ai figli minorenni.

La moglie non era caduta accidentalmente

Gli esiti delle successive investigazioni, condotte mediante l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della zona e del cellulare della vittima, supportate anche da attività tecniche di intercettazione, hanno consentito di confutare la versione originaria fornita dall’uxoricida circa la dinamica accidentale o suicidaria dell’evento e di attribuire la causa del decesso alla condotta preterintenzionale dell’uomo.

Lei aveva provato a liberarsi dalla presa cadendo dalle scale

Secondo la ricostruzione dei fatti effettuata dagli inquirenti, il marito, durante una lite, aveva afferrato la moglie all’altezza del collo e della clavicola, costringendola a divincolarsi per liberarsi della presa e facendole così perdere l’equilibrio provocando la caduta dal quarto piano delle scale condominiale dello stabile dove i coniugi risiedevano e causandone la morte quale evento non voluto, sopraggiunta per effetto di traumatismo policontusivo maggiore con plurime lesioni encefaliche (per questo omicidio preterintenzionale e non doloso).

Il prevenuto, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore, a disposizione della Autorità Giudiziaria.

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