Piazza Arcobalena, i residenti non ce la fanno più: "Musica fino alle 5, nessun intervento per fermarli"
Chi abita in zona è stremato dal continuo caos notturno e chiede un intervento di svolta, denunciando tutto suo social.
E' il simbolo di Nolo e, indubbiamente, uno dei punti di ritrovo per eccellenza della zona: ma gli abitanti che hanno case che affacciano su piazza Spoleto - detta anche piazza Arcobalena - sono ormai stremati dal continuo caos notturno e chiedono un intervento effettivo da chi di dovere, denunciando tutto suo social.
La piazza dell'aggregazione fonte di enormi disagi
Piazza Arcobalena nasce come uno dei fiori all'occhiello di Milano: colorata, innovativa, giovane, aperta. Il problema però, come accade spesso, è l'assenza di controlli per accertare che questa meraviglia non si trasformi in un incubo per chi ci abita sopra, come invece attualmente succede.
Sui social alcuni residenti hanno denunciato l'impossibilità di vivere una vita normale, specialmente le sere dei weekend, quando su quell'asfalto colorato si trovano centinaia di ragazzi con tanta voglia di divertirsi ma poco rispetto per chi abita proprio lì accanto.
Il video di denuncia
In un video pubblicato sulla pagina Instagram MilanoBellaDaDio un residente mostra decine di giovani intendi a giocare a ping-pong, chiacchierare, ridere e scherzare, tutto rigorosamente accompagnato da musica sparata ad altissimo volume tramite casse appositamente portate per la serata:
Questo weekend sono partite alcune denunce verso persone che hanno riprodotto musica ad alto volume fino alle 5 della mattina / Testimonianza 👉🏻 “Ciao, ti invio questo video, situazione disperata che si è protratta per tutta la scorsa estate fino a ottobre ed è ripresa ora con le belle giornate, i Venerdì e i Sabato sera Piazza Arcobalena che si trova in zona Rovereto "Nolo" è terra di nessuno. Ieri fino alle 5 del mattino, noi condomini siamo tutti stanchi e nonostante le continue chiamate zero interventi. Abbiamo individuato qualche soggetto sempre i soliti, che portano le casse e non solo, sono "certo" che uno di questi ti segue anche.
Vorremmo far capire educatamente a queste persone che non è normale mettere musica a palla dove c'è gente che ci vive e che magari io giorno dopo deve lavorare. Magari postare questo messaggio può servire come deterrente…”