Pestaggio di un 15enne al Beccaria: le immagini delle telecamere
I fotogrammi ritraggono diversi agenti che prendono il ragazzo a schiaffi e calci
Il pestaggio di un 15enne al Beccaria
MILANO - Come riporta il Giornale dei Navigli, l'8 marzo 2024. Un ragazzo di 15 anni detenuto al Beccaria, che si è procurato alcuni tagli sulle braccia, viene portato fuori dalla sua cella. Quattro agenti senza divisa lo trascinano per le scale e lo tengono da quel braccio ancora sanguinante. Uno di loro lo spinge contro il muro e gli altri lo colpiscono alla testa e al petto. Cade a terra e un agente continua a prenderlo a calci.
La deposizione
Una scena forte quella che viene ripresa dalle telecamere interne del carcere, depositate agli atti dell'inchiesta dell'aggiunto Letizia Mannella e dei pm Rosaria Stagnaro e Cecilia Vassena e che ha portato all'arresto di 13 agenti e alla sospensione di altri 8.
Della deposizione che analizza fotogramma per fotogramma le violenze subite dal 15enne, si legge che intorno alle 18:57 il ragazzo viene portato fuori, anche se cerca di opporre resistenza. Poi, alle 19:10, le immagini lo ritraggono con il braccio fasciato, segno che è stato portato in infermeria per la medicazione.
Immagini inequivocabili
Tra i due momenti, però, si vedono chiaramente le violenze. E la scena viene ripresa anche dalle telecamere dell'infermeria: si osserva un ragazzo che cade su un materasso posizionato a terra e successivamente quattro persone, presumibilmente operatori sanitari, che si spostano nella sala infermeria in risposta al trambusto. Il detenuto viene poi riportato in cella e portato in infermeria, dove viene visitato, per poi essere nuovamente prelevato da due agenti e condotto in un ufficio al piano terra per circa otto minuti. Qui, però, non sembrano essersi verificate ulteriori condotte violente.