Paura a CityLife all'alba: collassa l’insegna Generali sulla Torre Hadid. Zona evacuata, metro Tre Torri chiusa
La torre, 44 piani per 192 metri, è stata progettata dall’archistar Zaha Hadid ed è sede di oltre 2.000 dipendenti del gruppo assicurativo

E' crollata l'insegna Generali in vetta alla Torre Hadid (192 metri d’altezza): è collassata poco dopo le 6 di stamattina incastrandosi con la base sui piani sottostanti dell’edificio: zona evacuata, fermata M5 Tre Torri chiusa. In corso le operazioni di messa in sicurezza.
Crolla l’insegna Generali sulla Torre Hadid: zona evacuata, chiusa la metro Tre Torri
MILANO - Mattinata movimentata a CityLife, il quartiere simbolo della Milano contemporanea, dove intorno alle 6.30 di lunedì 30 giugno è scattato l’allarme per il cedimento di una delle due grandi insegne del gruppo Generali poste sulla sommità della Torre Hadid.
Collassata in cima al grattacielo
L’enorme scritta rossa, ben visibile da ogni angolo della città, si è improvvisamente piegata su sé stessa, restando incastrata sui piani sottostanti del grattacielo senza però precipitare al suolo. Una fortuna, considerando le potenziali conseguenze di un distacco a quasi 200 metri di altezza.

Progettata da Zaha Hadid, è sede di oltre 2.000 dipendenti Generali
La torre, 44 piani per 192 metri, è uno degli edifici più iconici dello skyline milanese, progettata dall’archistar Zaha Hadid e sede di oltre 2.000 dipendenti del gruppo assicurativo. Il crollo parziale dell’insegna ha richiesto l’immediato intervento dei vigili del fuoco, arrivati con diverse squadre per mettere in sicurezza l’area e scongiurare ulteriori rischi. Sul posto anche i tecnici della manutenzione della struttura, impegnati in verifiche dettagliate sull’intera facciata.
Zona evacuata: fermata M5 Tre Torri chiusa
Per precauzione, l’intera piazza ai piedi della torre è stata evacuata, così come transennati tutti gli accessi pedonali circostanti. Chiusura temporanea anche per la fermata della metropolitana M5 "Tre Torri", a ridosso del grattacielo. Fortunatamente, al momento del cedimento, non erano presenti pedoni nella zona e nessuno è rimasto ferito.
Non si sarebbe trattato di un danno causato dal vento
Secondo quanto riferito dalle prime fonti, durante la notte non si sarebbero registrate raffiche di vento tali da giustificare un danno del genere. L’ipotesi più accreditata, dunque, è quella di un cedimento strutturale della base di sostegno. L’insegna – lunga circa 15 metri e visibile a chilometri di distanza – occupa tutta la larghezza del tetto dell’edificio ed è una delle due installate sulla torre.
L’incidente ha richiamato in pochi minuti decine di curiosi, alcuni residenti della zona, altri semplici passanti, attirati dal dispiegamento di mezzi e dalla visibile deformazione della scritta sulla cima del grattacielo. Dopo i momenti iniziali di preoccupazione, in molti hanno tirato un sospiro di sollievo: il peggio, fortunatamente, è stato evitato.
Accertamenti in corso anche sull'altra insegna
Resta ora da capire cosa abbia causato esattamente il collasso dell’insegna e se ci siano rischi per l’altra ancora intatta. Gli accertamenti proseguiranno nelle prossime ore, con il coordinamento delle autorità competenti e sotto la supervisione dei tecnici del gruppo Generali.