regolamento di conti

Parrucchiere aggredito con un machete in via Paolo Sarpi, 33enne arrestato per tentato omicidio

Momenti di panico per passanti e turisti domenica mattina a Chinatown per una violenta rissa a colpi di bastoni e mannaia

Parrucchiere aggredito con un machete in via Paolo Sarpi, 33enne arrestato per tentato omicidio

Momenti di panico ieri mattina a Chinatown, dove un parrucchiere 36enne è stato ferito con un machete da un connazionale di 33 anni, arrestato poco dopo dalla Polizia per tentato omicidio.

Parrucchiere aggredito con un machete a Chinatown: 33enne arrestato per tentato omicidio

MILANO – L’aggressione, avvenuta intorno alle 11 in via Paolo Sarpi, sarebbe scaturita da un debito non saldato.

Rissa a colpi di bastoni di legno ma poi compare un machete

Le prime fasi della rissa hanno coinvolto due piccoli gruppi di persone armate di bastoni di legno. Tra urla e colpi scambiati come se fossero spade, i passanti hanno subito allertato le forze dell’ordine. Alcuni residenti dai balconi ricordano l’uomo che brandiva la mannaia, «che ha quasi colpito una signora in bicicletta».

Dopo una breve separazione dei gruppi, tre ragazzi, tra cui il 33enne armato di machete, hanno ripreso l’inseguimento del parrucchiere lungo via Messina fino all’incrocio con via Niccolini, all’altezza del dehors dell’Amico Bar. Qui sono partiti i fendenti: il 36enne è stato ferito a gamba, braccio e poco sotto il collo, riversando sangue mentre sedie e tavolini del bar venivano travolti.

Vittima arrivata in ospedale e subito operata

La vittima è stata soccorsa da un’infermiera di passaggio e trasportata d’urgenza al pronto soccorso del Niguarda, dove è stata operata. Le sue condizioni restano gravi. Intanto l’aggressore, dopo aver cercato di lavare mani e machete in un negozio, è stato identificato e fermato dagli agenti delle Volanti di Milano, che lo hanno portato nel carcere di San Vittore in attesa della convalida.

Un debito non saldato alla base dell’aggressione

Secondo gli investigatori guidati da Serafina Di Vuolo, il motivo della violenza sarebbe un debito: il 33enne aveva prestato denaro al parrucchiere un paio di mesi fa, probabilmente legato all’attività professionale o ad altri conti in sospeso. I due si sono così incontrati in via Sarpi per quella che sembra essere stata una sorta di regolamento di conti, armati e accompagnati da altre persone.

Indagini a tutto campo

Le indagini proseguono: la polizia ha acquisito filmati delle telecamere di sorveglianza e ascoltato testimoni e conoscenti per chiarire l’entità del prestito e le circostanze che hanno portato a questo violento scontro in pieno giorno in una delle vie più frequentate della città da turisti e milanesi.