Omicidio di Carpiano: dopo aver ucciso moglie e figlia le ha vegliate per 7 ore
Il medico legale ha confermato come causa del decesso colpi di arma da fuoco sia per madre e figlia sia per l'omicida e poi suicida.
Sono arrivati primi risultati dell'autopsia effettuata martedì, all'Istituto di Medicina legale di Pavia, su padre, moglie e figlia trovati senza vita lo scorso 22 agosto nel loro appartamento dai carabinieri a Francolino di Carpiano, nel Milanese. Secondo quanto rivelato dal medico legale le due donne sarebbero state uccise tra le 6 e le 7 del mattino, mentre Salvatore Staltari, 70 anni, si sarebbe tolto la vita circa 7 ore dopo, intorno alle 14, subito dopo la telefonata in cui allertava il soccorso sanitario spiegando di aver ucciso moglie e figlia e preannunciando il suicidio.
Uccide moglie e figlia: una veglia di 7 ore
Un caso di cronaca che ha scosso il Paese: il dramma si è consumato nella frazione Francolino a Carpiano in provincia di Milano. Ad allertare carabinieri, ambulanze e automedica una telefonata intorno alle 14:00 al 112 di Salvatore Staltari - 70 anni - che rilascia una confessione in piena regola spiegando di aver ucciso moglie e figlia e annunciando il proposito di "terminare il lavoro" togliendosi la vita. Ha utilizzato un cuscino per attutire il rumore degli spari e giustiziare Catherine Panis, sua moglie 43enne di origine filippina, e la piccola Stefania, la loro figlia 15enne. Infine Staltari si è sdraiato di fianco al corpo esanime della compagna e ha rivolto l'arma contro di sè. Tutti morti.
Secondo quanto emerso dall'autopsia Catherine Panis, 42 anni, e la figlia Stefania, sarebbero state uccise sette ore prima che l'uomo rivolgesse l'arma contro di sè. In quel lasso di tempo il 70enne avrebbe dunque vegliato i corpi per poi terminare il suo piano delirante.
Il medico legale ha confermato come causa del decesso colpi di arma da fuoco sia per madre e figlia sia per l'omicida e poi suicida. Gli omicidi si sono consumati mentre le vittime dormivano.