I dati

Non ci sono più i lockdown di una volta: a Milano spostamenti su del 266% rispetto a un anno fa

Rispetto a dodici mesi fa, domenica scorsa, 21 marzo, a Milano la mobilità è aumentata del 266%.

Non ci sono più i lockdown di una volta: a Milano spostamenti su del 266% rispetto a un anno fa
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L'insofferenza alle restrizioni inizia a farsi sentire. I lombardi, milanesi compresi, sono meno ligi alle regole rispetto alla primavera scorsa. Nonostante all’interno della zona rossa ogni spostamento sia vietato, salvo quelli "motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute", basta affacciarsi alla finestra di casa per rendersi conto che, rispetto a quello di marzo del 2020, questo lockdown sia ben diverso. Le norme alla base sono le stesse, ma oggi sono aperte molte più attività rispetto a dodici mesi fa e tantissime persone continuano a muoversi per lavoro. Se un anno fa i mezzi circolanti erano solamente, purtroppo, le ambulanze e le pattuglie impegnate nei controlli, oggi cade spesso l’occhio su comitive di persone a passeggio o gente al volante delle proprie automobili anche in orari non di lavoro.

Il confronto con il primo lockdown

Fa impressione confrontare, ad esempio, la variazione di movimenti avvenuti il primo giorno di primavera, domenica 21 marzo 2021, rispetto a quanto registrato nello stesso giorno del 2020: in Lombardia rispetto al primo lockdown i movimenti sono aumentati del 246 per cento, anche se risultano essere calati del 17 per cento rispetto alla domenica della settimana precedente (14 marzo 2021, ultimo giorno di zona arancione rafforzata prima della nuova zona rossa).

La situazione nel Milanese

Se si guarda a Milano e provincia si scopre che domenica scorsa c’è stata una crescita dei movimenti del 266% rispetto al periodo delle restrizioni in vigore dal 22 marzo al 3 maggio del 2020 (esattamente un anno fa).

Considerando sempre la variazione dei movimenti rilevati domenica scorsa, ma paragonata al periodo compreso tra il 13 gennaio e il 16 febbraio 2021, emerge che i comuni in cui si è registrata la percentuale più alta sono quelli di Cassinetta di Lugagnano (più 31%), Colturano (più 27%), Robecchetto con Induno (21%) e San Colombano al Lambro (18%). Bene invece Milano città che segna il 37% in meno degli spostamenti.

Cos'è City Analytics

City Analytics è una mappa di mobilità realizzata da Enel X e Here Technologies per supportare pubbliche amministrazioni e protezione civile nell’emergenza Covid-19. Si tratta di una soluzione basata sui “big data” che stima anche la variazione degli spostamenti, dei flussi in entrata e in uscita dai territori e dei chilometri percorsi dai cittadini sul territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale, nata per supportare la gestione dell’emergenza Covid.

Il servizio fornisce una mappatura dei macro flussi di mobilità sul territorio italiano a livello regionale, provinciale e comunale, basandosi sull’analisi dei dati anonimizzati e aggregati, provenienti da veicoli connessi, mappe e sistemi di navigazione, elaborati in correlazione con location data provenienti da applicazioni mobile e open data della PA. Grazie all’elaborazione dei dati si può ricavare la variazione percentuale giornaliera del numero di trasferimenti sul territorio, dei chilometri effettuati, e delle aree percorse, rispetto ad una media ponderata di gennaio 2020.

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