Non ce l’ha fatta il 13enne accoltellato a Porta Venezia: omicidio volontario per l’aggressore
Dopo la violenta aggressione Abdelaziz è spirato dopo due settimane di ricovero in Terapia intensiva all’ospedale Fatebenefratelli

Il giovanissimo, prossimo a compiere quattordici anni, era stato vittima di un feroce accoltellamento un paio di settimane fa durante un incontro con un pusher in Porta Venezia per acquistare droga.
Morto il 13enne accoltellato a Porta Venezia: omicidio volontario per l’aggressore
MILANO - Non ce l’ha fatta il ragazzo di 13 anni ferito gravemente in un violento episodio avvenuto lo scorso 16 maggio in viale Vittorio Veneto, a pochi passi da Porta Venezia.
Abdelaziz Elsayed Hazem Ahmed, di origini egiziane, è spirato dopo due settimane di ricovero in Terapia intensiva all’ospedale Fatebenefratelli.
Finito male l'appuntamento con lo spacciatore
Il dramma era esploso nel primo pomeriggio, quando Abdelaziz (che malgrado la giovanissima età era stato già segnalato diverse volte per spaccio e rapina) e due connazionali – un 19enne e un 21enne – avevano raggiunto l’area verde tra i binari del tram, tra Porta Venezia e piazza Repubblica, per acquistare 20 grammi di hashish. A vendere la droga un 27enne cubano, già noto ai due maggiorenni.
La lite e l’accoltellamento
Durante lo scambio, il gruppo ha contestato la qualità della sostanza, ritenuta non all’altezza dei 120 euro richiesti. La discussione è degenerata: il rottweiler che accompagnava il tredicenne si è agitato e ha morso l’uomo al braccio. Il giubbotto ha limitato i danni, ma il pusher ha reagito con ferocia: ha estratto un coltello e ha colpito prima l’animale, poi il giovane.
I ragazzi hanno cercato di mettersi in salvo salendo in auto, ma l’aggressore li ha inseguiti fino al veicolo, raggiungendoli e sferzando altri colpi. Una testimone racconterà di aver visto un uomo aggrappato alla portiera dell’auto.
L’arrivo in ospedale
Nel panico, il 19enne alla guida ha perso il controllo della macchina, andando a sbattere contro un corrimano e poi contro alcuni veicoli in sosta. La folle corsa è terminata davanti al pronto soccorso del Fatebenefratelli. Il tredicenne, ferito al torace da una coltellata che gli aveva perforato un polmone, è stato trasportato d’urgenza in sala operatoria. Con lui anche il rottweiler, portato di corsa alla vicina clinica veterinaria Sant’Angelo, dove però è deceduto a causa delle ferite.
Nonostante le cure immediate, Abdelaziz non è mai uscito dalla terapia intensiva e il suo cuore ha smesso di battere oggi, 30 maggio.
L’arresto e le accuse
Poche ore dopo i fatti, i carabinieri sono risaliti al 27enne grazie al tracciamento del cellulare. Rintracciato a Pozzuolo Martesana, ha tentato la fuga scavalcando un muro, ma è stato fermato. L'aggressione ha confessato e ha indicato dove aveva nascosto coltello, vestiti e telefono.
Inizialmente arrestato con l’accusa di tentato omicidio, ora per lui – che si trova in carcere a San Vittore – la procura contesta l’omicidio volontario. L’indagine è coordinata dalla pm Francesca Crupi.