le indagini

No Green Pass, 4 perquisizioni per danneggiamento al gazebo M5S in Darsena

L'identificazione è stata effettuata grazie alle indagini dei poliziotti della Digos intervenuti durante l'aggressione al gazebo del 28 agosto a Milano.

No Green Pass, 4 perquisizioni per danneggiamento al gazebo M5S in Darsena
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No Green Pass, 4 perquisizioni per danneggiamento al gazebo M5S in Darsena.

No Green Pass, 4 perquisizioni per danneggiamento al gazebo M5S in Darsena

MILANO - Nell'ambito delle indagini per il danneggiamento del gazebo del Movimento 5 Stelle da parte di manifestanti No Green Pass avvenuto lo scorso sabato in Darsena ieri la Polizia di Stato ha eseguito, a Milano e in provincia di Lecco, quattro decreti di perquisizione emessi dal capo della Sezione Distrettuale Antiterrorismo della Procura di Milano Alberto Nobili e dal Sostituto Procuratore Paola Pirrotta.

I reati contestati

I destinatari del provvedimento, indagati per i reati di attentato ai diritti politici dei cittadini, danneggiamento in occasione di manifestazione in luogo pubblico e mancato preavviso al Questore di riunione in luogo pubblico, sono stati individuati dai poliziotti della Digos milanese.

I 4 No Green Pass indagati

I quattro perquisiti, che avevano già partecipato a precedenti manifestazioni di protesta contro l'obbligo del Green Pass svoltesi in città lo scorso agosto, sono una milanese di 34 anni con precedenti di polizia per maltrattamenti in famiglia nei confronti della quale il Questore di Milano, dopo l'istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine, ha emesso anche la misura di prevenzione dell'Avviso Orale;

un 47enne residente in provincia di Lecco, con precedenti di polizia a carico per guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, rissa, furto, violazione del foglio di via emesso dal Questore di Lecco; il Questore Giuseppe Petronzi, inoltre, ha emesso nei suoi confronti il Foglio di Via obbligatorio dal comune di Milano per un anno;

un 52enne milanese con precedenti di polizia furto e violazione delle norme anti-Covid (è stato indagato nell'ambito dello stesso procedimento anche per manifestazione non preavvisata) e un cittadino di 62 anni residente a Milano, privo di precedenti.

Le indagini della Digos

L'attività di identificazione è stata effettuata grazie alle indagini dei poliziotti della DIGOS intervenuti durante l'aggressione al gazebo e attraverso la successiva analisi delle immagini video da parte degli stessi agenti. Nello stesso procedimento la Polizia di Stato ha deferito all'Autorità Giudiziaria altri otto militanti No Green Pass: sei per mancato preavviso al Questore di riunione in luogo pubblico di cui uno anche per uno per istigazione a delinquere, uno per travisamento in pubblica manifestazione e uno per vilipendio.

Anche nei confronti di due di queste persone il Questore Petronzi ha emesso le misure di prevenzione, per entrambe, dell’Avviso Orale e del Foglio di Via dal Comune di Milano.

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