lutto nel mondo del giornalismo

Morto a 78 anni Elio Corno, addio al volto del giornalismo sportivo e grande tifoso interista

Era molto noto al grande pubblico per i suoi siparietti con Tiziano Crudeli su La 7 Gold

Morto a 78 anni Elio Corno, addio al volto del giornalismo sportivo e grande tifoso interista
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Domenica 9 marzo, nel giorno del 117° anniversario dalla fondazione della sua amata Inter, il gioralista e super tifoso nerazzurro Elio Corno ci ha lasciati all’età di 78 anni .

Ci ha lasciato una voce storica dello sport

MILANO - Il mondo del giornalismo sportivo dice addio a Elio Corno, scomparso all’età di 78 anni. La sua morte è avvenuta in un giorno simbolico per lui, il 117° anniversario della fondazione dell’Inter, squadra che ha sempre amato e sostenuto con passione.

Carriera e successo televisivo

Elio Corno è stato per anni responsabile della pagina sportiva de Il Giornale, dopo aver lavorato anche per la Gazzetta dello Sport. Negli anni Duemila, la sua popolarità è esplosa grazie alla partecipazione a trasmissioni televisive di successo come “Qui studio a voi stadio” su Telelombardia e il leggendario “Processo del Lunedì”. Più di recente, era uno dei volti di “Diretta Stadio” su 7 Gold.

Un tifoso appassionato e protagonista di battibecchi memorabili

Corno era conosciuto non solo come giornalista, ma anche come tifoso sfegatato dell’Inter, sempre pronto a difendere i colori nerazzurri nei talk show sportivi. Celebri i suoi siparietti con il collega e rivale Tiziano Crudeli, noto tifoso del Milan, e con il giornalista romano Franco Melli, con cui spesso si scontrava in dibattiti accesi ma sempre ironici.

I suoi libri e il ricordo dei colleghi

Oltre alla carriera giornalistica, Corno è stato anche autore di due libri: “Il vangelo del vero anti-milanista”, scritto – come lui stesso raccontava – in un momento di “estrema lucidità” e apprezzato da tifosi di entrambe le sponde, e “Cara Inter”, una dichiarazione d’amore alla sua squadra del cuore.

La notizia della sua scomparsa ha scosso colleghi e fan, che sui social hanno condiviso messaggi di affetto e ricordi. Come Fabio Ravezzani, giornalista e conduttore, che ha scritto su X: “Caro Elio. Abbiamo riso e ci siamo arrabbiati, abbracciati e tolti il saluto. Abbiamo fatto vacanze insieme e ignorati per anni. Poi mi hai chiamato: come stai? Volevamo dirci molte più cose, come amici che si vogliono bene anche da offesi. Eri un fuoriclasse in tv. Che dolore”.

Un uomo apprezzato anche dagli avversari

Il rispetto per Corno ha superato le rivalità calcistiche. Anche tifosi milanisti hanno voluto ricordarlo con affetto. Come scrive Il Giorno, Dome ha  “Io da milanista ho sempre apprezzato il suo essere interista sportivo, mai offensivo, un uomo obiettivo e giornalista per bene. La mia adolescenza è stata scandita da lui e Tiziano Crudeli. Ciao caro Elio, la terra ti sia lieve”.

Elio Corno lascia un segno indelebile nel giornalismo sportivo italiano, con il suo stile unico, il suo tifo acceso ma sempre leale, e la sua capacità di intrattenere il pubblico.

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