La solidarietà non si ferma

Maxi intervento nel sud Milano: donazione di organi multipla prelevati da un paziente di 50 anni

L'intervento è andato in scena nella notte di Capodanno. Il ringraziamento della Direzione generale ai familiari del donatore e al personale sanitario.

Maxi intervento nel sud Milano: donazione di organi multipla prelevati da un paziente di 50 anni
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"Una vita che si spegne può diventare nuova speranza per altre persone affette da malattia. Questo il senso profondo della donazione di organi, un gesto di altruismo che nell'Asst Melegnano Martesana è andato in scena nella notte tra il 31 dicembre e il primo dell'anno", così raccontano i nostri colleghi di Prima La Martesana.

Donazione multipla a Vizzolo Predabissi

Il donatore è stato un uomo di 50 anni a cui, nella notte di Capodanno, è stata accertata la morte cerebrale a seguito di un ictus. Al paziente sono stati asportati fegato, cornee e osso. Un intervento complesso iniziato alle prime luci del 2023 e concluso dopo quasi 6 ore.  Il prelievo è stato eseguito dall’equipe di chirurgia dei trapianti arrivata dalla Asst Grande Ospedale metropolitano Niguarda supportati dal coordinamento trapianti della Asst di Melegnano e della Martesana insieme agli specialisti del reparto di Rianimazione e dal personale del blocco operatorio del nosocomio di Vizzolo.

Le cornee sono state consegnate alla Banca degli occhi dell’Ircss San Matteo di Pavia mentre l’osso è stato preso subito in consegna dagli operatori della Banca regionale dei tessuti che ha sede all’Asst Pini-Cto.

Collaborazione tra più equipe per un'operazione complessa

Un’operazione complessa che ha visto al lavoro diversi professionisti sanitari dell’ospedale di Vizzolo, fortemente impegnati anche nel delicato settore del prelievo di organi: da Isabella Carturan, responsabile infermieristica del coordinamento aziendale prelievo organi agli anestesisti Davide Vailati, Maja Petrov, Emilio Bonvecchio e Caterina Valcarenghi della Terapia intensiva diretta da Giovanni Marino fino alle infermiere Eleonora  Canette, Laura Verderio e Federica Lucchini della Rianimazione. Insieme a loro la preziosa collaborazione del direttore medico dell’ospedale Predabissi, Pierangelo Sarchi, degli operatori della Neurologia e Stroke Unit diretta da Carla Zanferrari e dell’Anatomia patologica del direttore Paolo Giunta.

Generosità di fronte al dolore

"Un gesto commovente, di grande generosità, in un momento di immenso dolore che darà ai riceventi una speranza di vita migliore. Non possiamo che ringraziare i famigliari dell’uomo e tutto il personale sanitario, dai medici agli infermieri agli Oss che hanno lavorato con grande professionalità, rispetto e abnegazione tutta la notte di Capodanno, contribuendo a trasformare la sofferenza in una nuova vita", così hanno sottolineato dalla Direzione generale dell'Asst Melegnano Martesana.

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