FINALE VIOLENTO

Lite tra compagni di scuola finisce in accoltellamento

L'aggressore è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio

Lite tra compagni di scuola finisce in accoltellamento
Pubblicato:
Aggiornato:

Due sedicenni litigano e uno tira fuori un taglierino e ferisce il coetaneo. E' lo scioccante epilogo di quanto successo venerdì 12 gennaio 2024 a San Donato Milanese, tra due compagni appena usciti da scuola.

Lite tra compagni di scuola finisce in accoltellamento

SAN DONATO MILANESE - Come riporta il Giornale dei Navigli, i protagonisti di questa vicenda sono due studenti di un istituto professionale sito in via Parri 12. Entrambi avevano appena terminato la giornata scolastica e si stavano dirigendo verso casa attraversando il sottopassaggio, già nel pieno di una discussione.

Secondo quanto riferito dai Carabinieri l'aggressore, un giovane italiano di 17 anni, avrebbe preso un taglierino e avrebbe colpito con uno o più fendenti il suo compagno di scuola di origine latinoamericana.

La lite era già iniziata in classe

La lite, avvenuta di fronte ad alcuni compagni di scuola, era già iniziata in classe per poi proseguire nel sottopassaggio di via Piave.

Alla fine ha avuto una violenta conclusione all'uscita, in un parchetto dove ancora sono visibili le tracce di sangue.

Subito dopo l'aggressione, sono intervenute due ambulanze che hanno trasportato il ferito, inizialmente in gravi condizioni, al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda.

Fortunatamente, le condizioni del ragazzo sembrano ora non essere così preoccupanti. Anche l'aggressore è stato trasportato in ospedale, al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Vizzolo Predabissi, in codice verde, poiché si è ferito durante l'utilizzo del taglierino.

A chiamare i soccorsi un barista

Le autorità stanno indagando per ottenere una ricostruzione precisa dei fatti, ascoltando i testimoni che hanno assistito alla lite. È stato un barista a chiamare i soccorsi dopo aver visto il giovane insanguinato. Era proprio l'aggressore, che aveva un taglio al volto e uno alla testa, probabilmente provocati durante lo scontro. Nonostante abbia cercato di spingere i presenti a chiamare i soccorsi, è stato lui stesso a dover provvedere alla chiamata.

L'aggressore è stato arrestato

Dagli ultimi aggiornamenti pervenuti dalle autorità, sembra che l'aggressore sia stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio e che la vittima resti ricoverata al Niguarda con una prognosi di 60 giorni.

Seguici sui nostri canali