L'assurdo caso della linea Atm 53: urbana in metrò, extraurbana in bus. E fioccano le multe
Ci ha scritto Cristina Maccarrone, residente nel Quartiere Adriano e abbonata annuale Atm che ogni giorno per raggiungere la metro a Sesto Marelli è costretta a tale assurdità e si è già beccata due multe dal controllore

53 abbonati Atm sono stati multati perché la linea 53, segnalata come urbana sul sito Atm in realtà attraversa il territorio di Sesto San Giovanni. Chi parte dal Quartiere Adriano per arrivare a Sesto Marelli – fermata urbana della metro rossa, regolarmente inclusa nell’abbonamento urbano – viene multato anche se non scende a Sesto. Lo stesso accade per chi, da Sesto Marelli, rientra nel quartiere milanese.
Sull'assurda vicenda ci ha scritto Cristina Maccarrone, residente nel Quartiere Adriano e abbonata annuale Atm che ogni giorno per raggiungere la metro a Sesto Marelli è costretta a tale assurdità e si è già beccata due multe dal controllore.
Sesto Marelli: urbana in metrò, extraurbana in bus. E fioccano le multe
MILANO - A Milano c’è una fermata che esiste in due dimensioni parallele: urbana se ci arrivi in metropolitana, ma extraurbana se scegli l’autobus. È la stazione di Sesto Marelli, crocevia del trasporto pubblico e ora anche di una paradossale beffa tariffaria che ha fatto infuriare decine di pendolari.
La linea 53 e la paradossale beffa
Tutto ruota intorno alla linea 53, che collega Lambrate a Sesto Marelli passando per il quartiere Adriano. Chi possiede un abbonamento urbano Atm (zona Mi1) può tranquillamente arrivare in metropolitana fino a Sesto Marelli, senza bisogno di integrazioni. Ma se percorre lo stesso tragitto in superficie, sul bus 53, rischia la multa: secondo i controllori, il mezzo attraversa il territorio di Sesto San Giovanni, tecnicamente zona Mi3, anche se chi sale e scende lo fa solo entro i confini dell’area urbana.
Il risultato? Multati abbonati regolari, colpevoli solo di aver scelto il bus invece della metropolitana. Una situazione che alcuni cittadini definiscono “un bug del sistema STIBM”, il Sistema Tariffario Integrato del Bacino di Mobilità, introdotto nel 2019 per unificare i trasporti nell’area metropolitana.
Il racconto di Cristina Maccarrone
Cristina Maccarrone, residente in zona Adriano e promotrice di una petizione online (già oltre 600 firme in pochi giorni), racconta:
"Chi vive nel quartiere Adriano che è a Milano Nord Est non servito direttamente dalla metro, per arrivare a quella rossa ha come mezzo più veloce - e anche comodo - la 53 che arriva a Sesto Marelli. Solo che gli abbonati, annuali come sono io e mensili, vengono multati perché nonostante partano da Milano per arrivare a Marelli che è fermata urbana il bus passa da Sesto per 8 fermate.
Io stessa sono stata multata 2 volte e quando ho fatto notare al controllore che sarei scesa a Marelli mi è stato detto che per i bus di superficie Sesto Marelli è extraurbana.
Peccato che sul sito la 53 sia indicata come urbana e che l'87, per esempio, nel piazzale non viene considerata extraurbana perché arriva a Marelli. Inoltre, nelle pensiline non è segnalato che si sta passando fuori Milano con il tratteggiamento fine tratta urbana come per le metro.
In passato i due comuni, Sesto e Milano, erano d'accordo ma ora non più. Il problema è che i residenti del Quartiere Adriano che sostengono ATM non lo sapevano e soprattutto prendono la 53 per andare in città e viceversa. Ho avviato una raccolta firme che in 2 settimane è arrivata a 817 firme.
Alternative non valide
Le alternative per arrivare alla metro rossa, come la 56 e l'86 non sono altrettanto valide, continua Cristina spiegando che "la 56 che passa dal Quartiere Adriano e arriva a Loreto richiede tempi molto più lunghi anche per via del traffico su via Adriano e l'imbuto di piazza Costantino. L'86 che fa lo stesso percorso ma in modo inverso per arrivare a Precotto salta spesso le corse e non è comoda perché richiede di andare su via Adriano per un percorso di 10 o più minuti, il che non è agevole durante il maltempo, ma soprattutto se si hanno problemi di deambulazione".
Anche Atm conferma l’assurdità della situazione
Anche il call center di Atm conferma l’assurdità: “È una linea strana, meglio stare attenti”. Un consiglio surreale, che però non risolve il problema: la linea 53 è penalizzata da un’interpretazione incoerente della stessa rete urbana, in barba al principio di integrazione tra mezzi e zone.
Una semplice richiesta
La richiesta degli utenti è semplice: equiparare le regole del bus a quelle della metropolitana per lo stesso tragitto e la stessa fermata. Fino ad allora, Sesto Marelli rimarrà una specie di “zona di confine”, dove basta cambiare mezzo per ritrovarsi fuori legge.