Landini da Milano al futuro Governo: "Aumentare i salari in proporzione all'inflazione reale"
Si tratta di una grave emergenza per il segretario della Cgil Maurizio Landini che teme che i salari non mantengano il passo con gli aumenti del caro-vita.
E' forte la preoccupazione del segretario Landini per l'emergenza inflazione che galoppa senza dare segno di rallentamento. Ieri alla Camera del Lavoro a Milano ha lanciato un appello al futuro governo.
Landini alla Camera del Lavoro di Milano
MILANO - Nella giornata in cui l'Istat certifica un'inflazione a settembre dell'8,9% a livello nazionale e del 9,2 nel capoluogo lombardo il segretario della Cgil Maurizio Landini a Milano fa un appello al governo che si sta costituendo proprio in questi giorni.
"Aumentare i salari in proporzione all'inflazione reale"
Il dato dell'inflazione in crescita preoccupa molto i sindacati che ne temono una forte ricaduta sulla tenuta del potere di acquisto dei lavoratori. Si tratta di una grave emergenza per il segretario della Cgil Maurizio Landini che teme che i salari non mantengano il passo con gli aumenti del caro vita: "In realtà l'inflazione reale è già oltre il 10 %, questo è quello che le persone vivono. Io credo che qui c'è un problema che sicuramente riguarda l'aumento dei salari che deve essere rapportato a quella che è l'inflazione reale".
Tutti i problemi sul tavolo
Ma non c'è solo questa richiesta al nuovo governo, il segretario generale della Cgil ha infatti posto l'attenzione anche sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, una più efficace lotta all'evasione, il rinnovo dei contratti e poi all'esecutivo spetta anche il compito di rivedere il capitolo pensioni senza prestare il fianco a proposte penalizzanti per gli interessati.
"Mandare in pensione le persone riducendogli l'assegno non mi pare sia una grande strada percorribile, credo che il tema sia quello di affrontare una questione che riguarda la complessità del sistema pensionistico. Landini ha anche ribadito la necessità di tassare gli extra profitti di banche e imprese e ha confermato anche la Cgil parteciperà alla manifestazione per la pace del prossimo 5 novembre.