Lancio di sassi su treni e molestie sui passeggeri: 18 fogli di via

Lancio di sassi su treni e molestie sui passeggeri: 18 fogli di via.

Lancio di sassi su treni e molestie sui passeggeri: 18 fogli di via

MILANO – Sono 18 le misure di prevenzione (foglio di via obbligatorio), emesse dal Questore di Milano, nei confronti di diciotto cittadini italiani con età compresa tra i 24 e i 36 anni, che gravitavano nella Stazione Ferroviaria di Milano Rogoredo.

Operazione della polizia nella Stazione Ferroviaria di Milano Rogoredo

L’operazione è stata condotta dai poliziotti della Divisione Anticrimine, su segnalazione dei colleghi della Polizia Ferroviaria in servizio presso la Stazione di Milano Rogoredo. I destinatari delle misure si erano resi responsabili di numerosi episodi che minavano la sicurezza sia dei trasporti pubblici che propria.

Episodi di danneggiamento e molestie

Nei primi giorni di maggio, per esempio, alcuni di loro avevano causato il danneggiamento, con lancio di pietre, di due treni che stavano transitando presso lo scalo ferroviario. A questi due episodi si aggiungono numerosi sconfinamenti nelle aree riservate agli addetti ai lavori, pericolosi attraversamenti dei binari e molestie nei confronti di personale addetto ai treni e ai passeggeri.

Per loro divieto di rientrare nel comune di Milano per un periodo da uno a tre anni

Attraverso le misure, i destinatari vengono "rimpatriati" presso il comune di residenza, con l'espresso divieto di rientrare nel comune di Milano per un periodo da uno a tre anni. Le diciotto persone colpite dalla misura avevano con sé siringhe e altri oggetti utili alla preparazione e assunzione della droga, fasi che si consumavano proprio all’interno della stazione.

Altre 12 misure cautelari emesse dal gip per spaccio nell'area della  stazione

Tutti sono risultati gravati da precedenti per reati contro il patrimonio e inerenti allo spaccio di sostanze stupefacenti. L'emissione del provvedimento segue, a stretto giro, l'esecuzione di 12 misure cautelari emesse dal gip di Milano nell'ambito della vasta indagine, condotta dal Compartimento Polizia Ferroviaria della Lombardia, volta alla repressione dello spaccio di stupefacenti nella stessa area ferroviaria.