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La donna presa a manganellate ha denunciato gli agenti responsabili del pestaggio

Le accuse sono: abuso della pubblica funzione, discriminazione, tortura e minacce

La donna presa a manganellate ha denunciato gli agenti responsabili del pestaggio
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La donna trans presa a manganellate a Milano ha denunciato gli agenti della Polizia locale.

La donna presa a manganellate ha denunciato gli agenti

MILANO - Una denuncia per lesioni aggravate dall'abuso della pubblica funzione e dalla discriminazione, per tortura e minacce gravi. Sono queste le accuse che Bruna, la trans presa a manganellate dagli agenti della Polizia locale, muove nella sua denuncia depositata questa mattina in Procura dalla legale Debora Piazza.

Le accuse

Secondo l'avvocata e la sua assistita, gli agenti si sono accaniti contro di lei proprio perché transessuale. L'accusa è anche di tortura perché dopo il pestaggio e dopo averle spruzzato lo spray al peperoncino l'hanno tenuta chiusa in auto per almeno venti minuti.

"Ha una brutta ferita alla testa - spiega l'avvocata - è sconvolta, triste, depressa, piange e non riesce a rivedere il video che ha ripreso quella scena".

L'inchiesta prosegue

Dopo aver formalizzato la denuncia e aver depositato il referto medico che attesta una ferita alla testa riconducibile ad una manganellata, l'inchiesta può andare avanti. Nelle prossime ore probabilmente si scriveranno almeno tre nomi su quattro indagati.

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