La consigliera comunale contro i video sulle borseggiatrici in metro: scoppia la polemica
La consigliera milanese ha attaccato gli autori dei video che si vedono girare sui canali social e che immortalano le azioni di borseggiatrici.
In una tiepida domenica di marzo ci pensa una consigliera comunale del Pd a scaldare gli animi social con un post sulle borseggiatrici in metro.
La consigliera comunale contro i video sulle borseggiatrici
MILANO – Scontro sui social e polemiche per il post della consigliera comunale in quota Pd Monica Romano.
Il post delle polemiche
Venerdì sera, la consigliera milanese ha attaccato gli autori dei video che si vedono girare sui canali social e che immortalano le azioni di borseggiatrici. “Questa abitudine di filmare persone sorprese a rubare sui mezzi Atm – scrive Romano – e di diffondere i video sulle pagine Instagram con centinaia di migliaia di followers è violenza ed è molto preoccupante”.
La consigliera prosegue: “La smettano, sia quelli che realizzano i video sia chi gestisce i canali Instagram che li rendono virali, di spacciare la loro violenza per senso civico perché non lo è”. Secondo Romano, “non è trasformando persone in bersagli, che si ottiene giustizia. Di violenza e squadrismo ne abbiamo già avuti abbastanza. Milanesi, ribelliamoci a questa pessima pratica”.
Sui social si scatenano i commenti
Ma se da una parte la consigliera ha ottenuto consenso e condivisione delle sue parole, dall’altra molti più cittadini non l’hanno pensata allo stesso modo, anzi. “Nulla giustifica violenza, ma documentare quello che succede ogni giorno non è un’aggressione, mentre le borseggiatrici commettono un chiaro reato”, il tenore dei commenti in risposta al post.
La maggioranza non approva per niente
E ancora: “Prendersela con chi filma i criminali anziché coi criminali è assurdo e deludente. Bisogna intervenire e agire su chi commette questi reati, non attaccare chi li denuncia pubblicamente. Proprio grazie a questi video le persone possono essere più attente”.
“Filmare dei ladri sarebbe una violenza? E allora rubare da borse e tasche delle persone cos’è? Meno male che qualcuno filma, così si possono vedere le facce di questi borseggiatori abituali e riconoscerli”.