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Insulti, svastiche e scritte oscene sul murale colorato da ragazzi disabili

"La cosa più difficile è spiegare questo tipo di eventi ai nostri ragazzi, che non sanno pensare al male e alla cattiveria", così commenta il vile gesto la presidente dell'associazione.

Insulti, svastiche e scritte oscene sul murale colorato da ragazzi disabili
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A denunciare l'episodio è l'associazione "Ragazzi di Robin", che soltanto alcuni mesi prima aveva coperto altre scritte e volgarità dipingendo dei fiori su questo muro della Cassanese, a Segrate.

Oscenità sul murale dei Ragazzi di Robin a Segrate

Come raccontano i colleghi di Prima La Martesana, sono comparse domenica 12 novembre 2022, nei pressi della Cassanese una serie di scritte ingiuriose e volgarità ai danni de "I Ragazzi di Robin", l'associazione segratese impegnata in progetti di inclusione.

I suoi membri sono giovani cittadini con diverse disabilità, che il sodalizio coinvolge in varie attività come piantumazioni, pulizia volontaria di giardini e parchi pubblici, rimozione scritte e tag da pensiline dei bus o sostegno durante gare podistiche e maratone.

L'autore delle scritte, non prive di errori ortografici come quella doppia "t" in "handicappati", per ora è ignoto. Il suo gesto però ha profondamente indignato l'intera cittadina.

La presidente dell'associazione

"All'inizio sono rimasta sotto choc - ha raccontato la presidente Melania Bergamaschi - Non riuscivo a capire il senso e spiegarmi quello che avevo davanti agli occhi. La cosa più difficile è spiegare questo tipo di eventi ai nostri ragazzi, che non sanno pensare al male, alla cattiveria o all’idiozia delle persone".

L'associazione ha fermamente condannato il gesto con un video e un post sui social.

Bene, la tua diagnosi l’hai scritta da solo sul muro, ed è ben peggiore delle nostre.
Noi siamo handicappati di merda, ma almeno siamo felici, in un modo che tu non saprai mai quanto.
Piuttosto della tua rabbia e del tuo odio represso, preferiamo la nostra gioia di stare al mondo così come siamo.
Tra l’altro il tentativo di far ricadere la colpa su ZULE usando la sua tag e non la tua, è anche più stupido perché ZULE è nostro amico, lo conosciamo e divide con noi un percorso educativo ed artistico di cui tu non sei nemmeno degno.
Buona vita a te, se ci riesci.

A sostegno dell'associazione si è schierata anche l'Amministrazione comunale. Il primo cittadino non ha mancato di dare il suo sostegno, condannando l'autore dell'atto vandalico.

 

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