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Iniziativa "Ioapro1501” dei ristoratori: 200 persone multate, i gestori rischiano la chiusura

I controlli di polizia sono proseguiti anche sabato e domenica, riscontrando che alcuni esercizi hanno continuato la somministrazione.

Iniziativa "Ioapro1501” dei ristoratori: 200 persone multate, i gestori rischiano la chiusura
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Iniziativa dei ristoratori “Ioapro1501”: 200 persone multate, i gestori rischiano la chiusura.

Iniziativa dei ristoratori “Ioapro1501”: 200 persone multate, i gestori rischiano la chiusura

MILANO – Controlli straordinari da parte della polizia venerdì 15 gennaio, quando i ristoratori hanno organizzato l’iniziativa “Io apro 1501”, in segno di protesta contro le restrizioni imposte dalla normativa in tema di emergenza sanitaria. Lo riporta giornaledeinavigli.

I controlli

Gli agenti hanno quindi effettuato dei controlli in città, in locali e ristoranti rimasti aperti. I poliziotti hanno riscontrato che i gestori di circa 20 esercizi (tra bar, ristoranti e bistrot) situati prevalentemente in Centro, Sempione, Garibaldi Venezia, Monforte Vittoria e Porta Genova, aderendo all’iniziativa, somministravano ai clienti cibi e bevande, sia all’esterno che all’interno dei propri locali.

I titolari e gli avventori dei locali controllati, per un totale di circa 200 persone, sono stati identificati dalla polizia e nei loro confronti saranno emesse le sanzioni amministrative previste dalla vigente normativa anti contagio. In alcune circostanze, a seguito del controllo da parte della polizia, gli identificati hanno lasciato il locale e i titolari hanno chiuso l’esercizio.

Rischio chiusura

I controlli di polizia sono proseguiti anche sabato e domenica, riscontrando che alcuni esercizi hanno continuato la somministrazione nonostante i divieti. Sono al vaglio le posizioni dei gestori di una decina di questi esercizi, oltre che per quantificare la prevista sanzione amministrativa, anche per la segnalazione alla Prefettura. Si valuta, infatti, la chiusura provvisoria dell’attività (incluso asporto e delivery). Nei casi di reiterata violazione, la normativa vigente prevede oltre al raddoppio della multa, anche la sanzione accessoria della chiusura per 30 giorni.

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