Incendio Nitrolchimica: emanate ordinanze urgenti per San Giuliano e San Donato
Le ordinanze urgenti adottate dai Comuni di San Giuliano e di San Donato saranno valide nell'area di raggio di un chilometro dal punto in cui si è sviluppato l'incendio.
Come riportano i colleghi de Il Giornale dei Navigli, ATS ha inviato una nota con la quale ha proposto ai sindaci di San Giuliano e San Donato di adottare un'ordinanza di cui vi indichiamo i principali punti.
Le ordinanze sono state adottate a scopo precauzionale
SAN GIULIANO MILANESE – Un'ordinanza dei sindaci di San Giuliano e San Donato efficace nell'area di raggio di un chilometro dall'azienda coinvolta dall'incendio della Nitrolchimica.
Queste le misure principali
“A scopo precauzionale, e in attesa di nuove comunicazioni da parte delle Autorità preposte (Arpa Lombardia e ATS Città metropolitana), ATS ha inviato una nota con la quale ha proposto ai sindaci di San Giuliano e San Donato di adottare un'ordinanza, di cui indichiamo i principali punti, validi nell'area di raggio di un chilometro dal punto in cui si è sviluppato l'incendio”, spiegano i comuni.
Ecco cosa prevede: “Divieto di raccolta e consumo di vegetali coltivati all'aperto e spontanei; divieto di pascolo; divieto di allevamento all'aperto con razzolamento di animali da cortile; divieto di utilizzo di foraggi e cereali coltivati destinati agli animali; divieto di permanenza protratta nelle aree cortilive degli alunni delle scuole materne”.
“Invitiamo i cittadini a rispettare i divieti e a tenersi informati tramite i canali telematici di comunicazione dell’Amministrazione Comunale dove saranno riportate le indicazioni fornite in seguito dagli organi competenti sulle misure da adottare e sulla situazione in atto”, ancora i sindaci.
Continuano intanto rilevazioni e sopralluoghi
Intanto, proseguono i sopralluoghi da parte degli enti competenti e dei vigili del fuoco le cui relazioni dovranno chiarire l'esatta origine del rogo. I pompieri proseguono con le operazioni di mantenimento in sicurezza dell'area mediante costante bagnatura.
La presenza persistente di odori: cosa si è fatto
“Nei pressi dell'insediamento era avvertibile saltuariamente un leggero odore di bruciato – spiegano dai Comuni –. Anche il gestore dell'impianto di depurazione, a cui afferiscono le acque di spegnimento, segnalava la presenza saltuaria di odori riconducibili ai solventi.
Si è chiesto dunque all'azienda Nitrolchimica di provvedere all'aspirazione delle acque stagnanti presso l'insediamento, in modo da ridurne la portata in fognatura. Sono stati sostituiti i filtri dei due campionatori per il monitoraggio dei microinquinanti installati ieri a San Giuliano, Frazione di Sesto Ulteriano in via Silvio Pellico, e nel centro della cittadina presso la cabina di monitoraggio della qualità dell'aria.
I dati relativi ai due campioni prelevati e inviati al laboratorio Arpa potranno essere disponibili quando saranno conclusi gli ordinari cicli di analisi, i cui tempi standard sono di minimo 72 ore. L'area è stata posta sotto sequestro”.