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Il giallo di via Paruta: giovane senza nome uccisa dopo un incontro notturno

A Milano indagini serrate dopo il ritrovamento di una donna parzialmente svestita in un cortile condominiale

Il giallo di via Paruta: giovane senza nome uccisa dopo un incontro notturno

Proseguono le indagini sul giallo che ieri ha posto sotto i riflettori un complesso condominiale in via Paruta, una traversa di via Padova. Intorno alle 8:30, infatti, il corpo senza vita di una giovane donna, di età stimata tra i 25 e i 30 anni, è stato rinvenuto in un angolo riparato del cortile comune, seminascosto dietro una siepe.

Il giallo di via Paruta

MILANO – A dare l’allarme è stato uno dei custodi dello stabile che, scorgendo la figura immobile a terra, ha immediatamente allertato il 112. Purtroppo, l’intervento dei soccorritori è valso solo a constatare il decesso.

La vittima non è stata ancora identificata: addosso non aveva documenti, effetti personali o telefoni cellulari che potessero dare un nome al suo volto. Le prime verifiche sulle impronte digitali hanno dato esito negativo, suggerendo che la donna non fosse mai stata schedata dalle forze dell’ordine.

I segni sul corpo senza vita

Il cadavere presentava segni inquietanti: un occhio tumefatto e lividi evidenti sul collo, dettagli che orientano con decisione le indagini verso l’ipotesi di un’aggressione violenta, probabilmente culminata in uno strangolamento. Anche lo stato in cui è stato ritrovato il corpo solleva pesanti interrogativi: la donna era parzialmente svestita, con parte degli indumenti intimi ritrovati poco distante, mentre il busto era coperto da un giubbotto blu che, secondo gli inquirenti, potrebbe essere stato adagiato sopra di lei dall’assassino.

L’indizio chiave nelle telecamere

Sebbene i condomini abbiano riferito di non aver udito urla o rumori sospetti durante la notte, le telecamere di videosorveglianza del supercondominio hanno fornito elementi cruciali. I filmati mostrerebbero la vittima entrare nella proprietà nel cuore della notte insieme a un uomo. Dalle immagini non emergerebbero segni di costrizione: i due sembrano camminare volontariamente verso un’area appartata, forse in cerca di intimità.

Tuttavia, circa un’ora dopo, lo stesso occhio elettronico ha ripreso l’uomo mentre abbandonava il complesso da solo, ripercorrendo i propri passi per poi dileguarsi nelle vie limitrofe.

Indagini in corso

Il caso è ora nelle mani dei Carabinieri del Nucleo Investigativo e della Compagnia Porta Monforte, coordinati dal PM Antonio Pansa. Sebbene la pista dell’omicidio sia quella principale, sarà l’esame autoptico a stabilire con esattezza la causa della morte e a confermare se vi sia stata o meno una violenza sessuale prima del decesso.

Al momento, l’attenzione degli inquirenti è tutta rivolta all’identificazione di quell’uomo “ombra” che ha lasciato il cortile di via Paruta poco prima dell’alba, lasciandosi alle spalle un cadavere senza nome.