I ciclisti occupano il ponte della Ghisolfa e disegnano una ciclabile

La sera di giovedì 12 ottobre 2023 oltre cento ciclisti hanno occupato il ponte della Ghisolfa a Milano e hanno mandato in tilt il traffico per disegnare una pista ciclabile (abusiva) e lasciato cartelli che invitano a rallentare.

I ciclisti occupano il ponte della Ghisolfa e disegnano una ciclabile

MILANO - Traffico bloccato, tanti automobilisti arrabbiati, qualche urlo e qualche gasata. E' quello che è successo ieri sera sul ponte della Ghisolfa dopo che i ciclisti hanno occupato le strade per tracciare con della vernice una pista ciclabile, con tanto di segnaletica, come se fosse una vera.

Il blitz non è stato annunciato sui social, ne erano a conoscenza solo gli attivisti della mobilità dolce che hanno fatto partire il corteo da piazzale Lugano, per poi bloccare il traffico in direzione viale Certosa.

Gli attivisti si sono trattenuti fino alle 19,40.

E' la quarta ciclabile abusiva

Si tratta della quarta pista ciclabile abusiva, ma la prima realizzata di giorno.

La prima era comparsa durante la notte tra lunedì e martedì 3 agosto 2021 ed è stata cancellata dal comune dopo poche ore. È riapparsa a fine luglio 2022, ma anche questa volta è durata solo poche ore. Tutto questo è stato fatto per rivendicare un progetto che ha vinto il bilancio partecipativo 2017-2018, ma che non è mai stato realizzato.

A maggio 2022, Palazzo Marino ha spiegato le difficoltà nella realizzazione della pista ciclabile, affermando che i fondi assegnati per l'opera tramite il bilancio partecipativo erano insufficienti. Infatti, per costruire la pista ciclabile, sarebbe stato necessario spostare tutte le linee elettriche dei filobus, un lavoro troppo costoso per il budget a disposizione.

A luglio 2023 è stata creata la terza ciclabile, sempre abusiva.

Lo scorso settembre, il Comune ha annunciato che la pista ciclabile sarà finalmente realizzata nel corso del 2023. Avrà un percorso di 5 chilometri e collegherà piazzale Stuparich con Maciachini.