Grazie alle fototrappole sanzionati 77 incivili dei rifiuti: facevano di Milano una grande discarica
Scaricavano l'auto a bordo strada, sotto i ponti, pensando di essere lontano da occhi indiscreti: invece quelli delle fototrappole erano puntati proprio su di loro.
Scaricavano l'auto a bordo strada, sotto i ponti, pensando di essere lontano da occhi indiscreti: invece quelli delle fototrappole erano puntati proprio su di loro. Grazie ai controlli è stato possibile individuare e sanzionare decine di incivili che svuotavano auto e furgoni in strada senza presentarsi alle piattaforme ecologiche a ciò preposte.
I video delle fototrappole installate nei punti strategici a Milano:
Installate 19 fototrappole per scoprire gli incivili dei rifiuti
Tra gennaio e dicembre 2021 la Polizia locale di Milano, grazie alla collaborazione con l’Area Ambiente del Comune di Milano e AMSA che ha portato al posizionamento di 19 fototrappole (TLC) puntate su aree particolarmente interessate dal fenomeno dell'abbandono illecito di rifiuti, ha comminato 73 sanzioni amministrative. A queste si aggiungono 4 accertamenti effettuati con altro tipo di telecamera per un totale di 77 sanzioni e un valore di 34.650 euro (sono 450 euro per ogni sanzione). Sempre nel 2021 sono state trasmesse all'Autorità giudiziaria 5 notizie di reato.
Il sistema vede anche uno stretto rapporto di collaborazione nelle indagini della Polizia locale con la Procura della Repubblica, ad esempio nel caso di via Bonfadini 38, per il quale sono state eseguite 32 custodie cautelari, 4 sequestri di terreni, 45 sequestri di autocarri usati per commettere i reati e si è arrivati alle condanne dello scorso 17 gennaio per traffico illecito di rifiuti e associazione a delinquere e l'abbattimento di tutte le strutture presenti costruite abusivamente.
In quasi tre anni 400 accertamenti effettuati
In totale, da maggio 2019, quando sono state collocate le fototrappole ed è stato attivato il servizio, sono stati oltre 400 gli accertamenti effettuati.
"Questo servizio effettuato con le fototrappole – dicono gli assessori all'Ambiente Elena Grandi e alla Sicurezza Marco Granelli – consente di perseguire chi compie un reato contro l'ambiente e causa degrado in città. Frutto di una grande collaborazione tra Comune, Polizia locale e AMSA, non è il solo strumento utilizzato ma certamente è molto efficace. Importantissime restano anche le segnalazioni che arrivano dai municipi, soprattutto foto e video. Una relazione fra l'Amministrazione e i cittadini che ci aiuta a compiere indagini efficaci e a tenere pulita la città. Facciamo anche appello al senso civico di ogni cittadino – concludono gli assessori – poiché avere e mantenere una città pulita dipende sì dall'efficienza del servizio ma anche dal rispetto condiviso delle regole e dall'eduzione dei singoli cittadini, perché ogni gesto può contribuire a mantenere la città libera da rifiuti".
Cosa viene scaricato illecitamente
Le tipologie di rifiuti scaricati da auto o furgoni sono prevalentemente sacchi di rifiuti urbani, legname, mobili e arredi, elettrodomestici, parti di autoveicoli e batterie, materiale edile e di risulta. L'abbandono dei rifiuti coinvolge anche persone a piedi e in questo caso si tratta principalmente di sacchi neri con rifiuti domestici, piccoli apparecchi elettrici o elettronici, legno e arredi.
Nel 2021 le fasce orarie con il maggior numero di scarichi abusivi risultano essere state per il 43% tra le 12:00 e le 18:00 e per il 39% tra le 6:00 e le 12:00.